INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Maire, Enrico Marret, Renato Quillivic, ecc.
Inghilterra. - Fino al termine del Quattrocento l'Inghilterra dimostra per d'est., Parigi 1854-58; G. K. Nagler, Die Monogrammisten, Monaco 1858-79; J. D. Passavant, Peintre-graveur, Lipsia 1860-64; V. d. ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] del 1311) a Pisa, ove era atteso Enrico VII: e forse fu in quel rifiorire di di Francia (Pan) e il re d'Inghilterra (Articus), ma appartiene a due momenti edizione" ci è rappresentata da un cod. Chigiano (L. V. 176) che reca solo 215 pezzi (177 + 38) ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] del territorio. Spesso assumevano nomi speciali, proprî del loro ufficio. Uno dei primi fu in Inghilterra il Garter King of Arms, (d, fig. 1) dato dal re EnricoV in occasione del capitolo di Rouen del 1420. L'araldo dell'impero si chiamava prima del ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] la più vecchia accademia d'Inghilterra e la più continuatamente Palazzo Pitti, in occasione delle nozze di Enrico IV con Maria dei Medici. La prima Music (1882) e la London Academy of Music v. conservatorio; e così pure per l'Accademia di ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] proprio patto di alleanza, con Enrico II, contro l'imperatore. Ma tra l'accordo con Carlo V e l'amicizia con il d'Inghilterra, facendo perdere a Filippo II quella posizione di mediatore tra Inghilterra e Scozia, importantissima per lui al fine d ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] del 1850), p. 85 segg. (traduzione italiana nella Biblioteca di Storia economica di V. Pareto, I, p. 189 segg.); A. Desjardin, L'esclavage dans l' del capitale, il re di Spagna e la regina d'Inghilterra; ma nel 1739 il contratto fu revocato e la ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] d) talvolta più acuto (e) in rispondenza allo spostamento dei centri delle due circonferenze. Nell'Inghilterra tempi tardi (forse sec. IV o Vd. C.) e s'inseriscono in quell' di S. Antonio, che, iniziata da Enrico II, fu fatta aumentare di due archi ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] troviamo la moda francese dominante anche alla corte d'Inghilterra alla restaurazione di Carlo II. Gli appartamenti reali 'Aldegrever. Anche Holbein fece disegni d'argenteria per Enrico VIII.
Per l'argento nella monetazione, v. moneta.
Bibl.: Per l' ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] Enrico VIII) o per età (Edoardo VI) a simili imprese, ritardavano i progressi dell'Inghilterra 'ascesa di Guglielmo III d'Orange al trono d'Inghilterra (1688), sino al 1763 of India Act, 1919 (9 e 10 Geo. V, ch. 101); e la scissione dal Regno Unito, ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] italiano fu probabilmente introdotto in Inghilterra da Enrico VIII a Nonesuch e moda d'Inghilterra. Non più scale o ninfei, o giochi d' dictionnaire des Antiquités, III, i, pp. 276-93, s. v. Hortus; Olck in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie, VII, col. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...