GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Stuart, stanza del re d'Inghilterra. Tant'è che gli Urbinati luglio, a omaggiare a Venezia o a Ferrara Enrico III, il nuovo re di Francia.
A Roma 1962, ad ind.; Nunziature di Venezia, Roma 1960-77, II, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIII-X, a cura di ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] missione, rapida, ebbe esito positivo: fu stabilito che Carlo V ed Enrico VIII sarebbero entrati in Francia al più tardi alla fine regina d'Inghilterra Maria Tudor, alla propria causa e, nell'ottobre 1554, inviò propri emissari in Inghilterra. ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] Art Gall.; Aquisgrana, duomo, ambone di Enrico II; Stern, 1963; Shepherd, 1971). della grande epopea della conquista d'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo Hamburg 1959, pp. 50-67; C. Bertelli, s.v. Giustiniano I, in EAA, III, 1960, pp. 931 ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di trattative tra la Repubblica ed Enrico VIII per la convocazione a Padova di un concilio che decidesse, scavalcando il papa, la questione del divorzio del re d'Inghilterra da Caterina d'Aragona colpivano Carlo V così nella sua ortodossia cattolica ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e al Portogallo, primi beneficiari dei traffici intercontinentali, furono l’Inghilterra di Enrico VIII, la Francia di Francesco I e soprattutto l’impero di Carlo Vd’Asburgo, comprendente territori che andavano dalla Borgogna ai Paesi Bassi, ai ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] d'altra parte, già esisteva nel Regno normanno di Sicilia, così come presso i normanni d'Inghilterra combattimento.
Anche nel campo degli armamenti (v. Armi) la struttura feudale era la 1994), risalenti ai tempi di Enrico VI e quindi agli inizi del ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] potuto legittimamente vendere alla corona d'Inghilterra più di un secolo prima Enrico Dandolo. Del bottino facevano parte fra l'altro i quattro cavalli bronzei d nelle spedizioni dei lanzichenecchi di Carlo V - i quali assediarono e saccheggiarono ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] II di Russia e Giorgio III d’Inghilterra, facendo leva sull’argomento dell’ Valle, Giuseppe Lattanzi ed Enrico Michele L’Aurora. Nonostante del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1146-1150; Ead., P. VI, in Enciclopedia dei Papi ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] di Nantes (1598) sulla tolleranza di Enrico IV è il risultato dell'opera dei loro radici nella Chiesa (anglicana) d'Inghilterra, i Whigs nei dissidenti non conformisti , soprattutto quello della tolleranza.
(V. anche Democrazia; Minoranze, diritti ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il privilegio del vescovo Enrico di Praga relativo alla fondazione del C., il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone e Holder-Egger, Hannoverae et Lipsiae 1905-13, pp. 24 s.; P. Kehr, Italia pontificia, V, p. 168 nn. 5-6, 169 s. nn. 4-5; VII, 1, p. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...