Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] larghezza», in quanto le temute difficoltà vi avevano fatto affluire molto denaro da un re di Francia o d’Inghilterra era dato di usare -255).
4. Così come in Inghilterra, ibid., p. 245.
5. Enrico Magatti, Il mercato monetario veneziano alla ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] per un certo periodo lavorò al servizio del re d'InghilterraEnrico I. La maggior parte del lavoro necessario alla ogni periodo.
Soprattutto tra il XII e l'inizio del XIV sec., vi fu una fase di grande prosperità economica e di sviluppo, nel corso ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nell'agosto 1574.
Due anni dopo, però, Enrico III sottoscrisse la pace di Beaulieu (6 maggio 1576 costretto a tornare in Portogallo. Vi riuscì nel luglio 1579, e un loro reimpiego nell'impresa d'Inghilterra avrebbe favorito i suoi disegni. Impartì ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] , e di punire coloro che non vi si attengano. Così il pio imperatore parallelo tra Costantino e il re d’Inghilterra, svolto soprattutto intorno a due Francia continuò sotto il figlio e successore di Enrico IV, Luigi XIII il Giusto. Si prenda il ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Giov. Francesco Peranda al Card. Enrico Caetani d'una raccolta di statue e busti per 2 dic. 1572 in Doc. Inediti, II, p. VI ss., n. 4; Inventario del 15 luglio 1568 delle statue di vendere ad Hamilton, ambasciatore d'Inghilterra 65 vasi: onde il Re ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] . e il pontefice scoprirono che Enrico IV, che li aveva preceduti d’Aosta, arcivescovo di Canterbury, cacciato dalla sua sede dal re d’Inghilterra di Aura, Chronicon universale, a cura di G. Waitz, ibid., VI, ibid. 1844, pp. 197, 206, 219, 234, 244, ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] convincente (Picard-Schmitter, 1965) perché il sistema che vi appare rappresentato è probabilmente quello di un telaio a due suo nome ricorre infatti quattro volte nei libri contabili del re d'InghilterraEnrico III (1216-1272) tra il 1239 e il 1245: ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Stuart, stanza del re d'Inghilterra. Tant'è che gli Urbinati luglio, a omaggiare a Venezia o a Ferrara Enrico III, il nuovo re di Francia.
A 1962, ad ind.; Nunziature di Venezia, Roma 1960-77, II, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIII-X, a cura di A. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] . 185 e 189). Nell'agosto 1526 vi furono i primi segni che Carlo V : fu stabilito che Carlo V ed Enrico VIII sarebbero entrati in Francia al più d'Inghilterra Maria Tudor, alla propria causa e, nell'ottobre 1554, inviò propri emissari in Inghilterra ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] Walters Art Gall.; Aquisgrana, duomo, ambone di Enrico II; Stern, 1963; Shepherd, 1971). della grande epopea della conquista d'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo il dall'età medievale sino al 1538, BArte, s. VI, 74, 1990, 61, pp. 1-52; H ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...