CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] giugno del 1183. Nel 1185 molto probabilmente fece parte dell'ambasceria imperiale che ebbe l'onore di accogliere la sposa di EnricoVI, Costanza d'Altavilla, a Rieti il 28 agosto. In quel periodo C. dimorò a lungo nel ducato insieme con Federico I ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] al normanno Tancredi re di Sicilia (1189-1194; Agnello, 1995).Nel 1194 EnricoVI di Hohenstaufen (1169-1197) conquistò la città, difesa dai Pisani, i quali vi si reinsediarono nel 1199, approfittando della minorità di Federico II. Tuttavia nel 1204 ...
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URBANO III, papa
Paolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] 1186 quando, il giorno 27, furono celebrate nella basilica di S. Ambrogio le solenni nozze fra Costanza d’Altavilla ed EnricoVI e quest’ultimo venne incoronato e consacrato re d’Italia. L’atto avrebbe dovuto essere compiuto da Crivelli, nella sua ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] dovette ritirare l’interdetto.
Nel viaggio di ritorno fu imprigionato presso Siena da Corrado di Lützelhard, vicino all’imperatore EnricoVI. L’azione si spiega nel quadro dello scontro tra papa e imperatore per la questione dell’episcopato di Liegi ...
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Viterbo
Mario Sensi
Città della Tuscia meridionale, la cui esistenza è provata fin dalla fine del sec. VII (" Castrum Viterbii ", anonimo geografo ravennate), ma le cui origini si possono far risalire [...] in lotta con Manfredi, e da allora la sede papale vi risiedette fino al 1281, svolgendovi tutte le sue attività. uno dei più sanguinosi episodi della storia cittadina: l'uccisione di Enrico di Cornovaglia, figlio di Riccardo re dei Romani e cugino di ...
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AUGUSTALE
L. Travaini
(o agostaro, agostalo; lat. augustalis, augustarius)
Moneta d'oro fatta coniare da Federico II nelle zecche di Brindisi e Messina a partire dal dicembre 1231. È una delle più belle [...] Corrado IV, Corradino e Manfredi, fino al 1266, ma non vi sono prove dirette. Dal 1266 al 1278 Carlo d'Angiò emise una ha proposto di identificarlo ipoteticamente con gli augustarii di Enrico VII, ricordati negli editti monetari del 1311 e 1312 ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] uno stile meno provinciale di quello testimoniato a Marqab.Dopo il fallimento del progetto di una crociata guidata da EnricoVI, nel 1228 Federico II organizzò una spedizione in Terra Santa, benché si trovasse nella condizione di scomunicato. Grazie ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di condurre (in collaborazione con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia) le trattative con l'imperatore EnricoVI, che si trovava allora nei dintorni di Roma.
I rapporti personali e di collaborazione che intercorsero tra Cencio ed ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di prototipi classici e dell'attuazione di un programma iconografico forse inteso a esaltare la dignità imperiale di EnricoVI di Svevia (Roberts, 1984, pp. 84-104). Il gusto classicistico, che aveva profondamente alimentato intorno agli anni ottanta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] a distinguere il suo linguaggio da quello dei collaboratori, si riscontra, per esempio, nella cosidetta prima parte della trilogia di EnricoVI, in cui compare il personaggio di Giovanna d’Arco, e che, invece, è, secondo alcuni critici, una sorta di ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...