SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] 2006) mise l’accento sul «processo di cosificazione umana» che vi si rappresentava (p. 17). Il poeta, in dialogo con de l’Inferno è nelle lettere di Sanguineti a Enrico Filippini, conservate presso l’Archivio Filippini della Biblioteca cantonale ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] di pochi mesi dall'analoga nomina conferita al fratello Enrico, insigne matematico. Al Senato mantenne la collocazione politica "disdegno" nei confronti di Virgilio, ecc. Insieme vi compaiono interventi di carattere storico ed ermeneutico sulle tre ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] per tre anni, sotto la guida di Ofelia Mazzoni e di Enrico Reinach, diplomandosi a pieni voti e ottenendo il premio Castiglioni. in Vestire gli ignudi, Signora Frola in Così è (se vi pare) e Agata Renni in Il piacere dell’onestà. Nella stagione ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] e favorevole recensione negli Acta eruditorum del 1768 (t. LXXXIV, n. VI, pp. 201-233).
Anche grazie al successo di quest’opera fu quadro, che ad alcuni sembra mancare» (I, p. VI).
Nel 1773, in seguito alla soppressione della Compagnia di Gesù ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] si risolse allorché fu ternato al concorso di Cagliari e vi fu chiamato quale professore straordinario (a.a. 1902-03, per l’insegnamento di diritto comune, per altri due da Enrico Besta). Era giunto il suo momento: mai stato un movimentista ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] al concorso “Voci grezze”. Si mise in contatto con Enrico Montesanto, famoso baritono, che gli diede lezioni per due Verona, La bohème e I pescatori di perle,e nel 1951 vi cantò Manon. Nella seconda metà del 1952 l’attività nordamericana lasciò il ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] giugno 1910 (e riprese poi dal marzo 1919 al dicembre 1920).
Il Giornalino visse fino al 23 luglio 1911 (a. VI, n. 30). L'insufficiente tiratura del settimanale, e la continua passività che ne determinò la cessazione, fondamentalmente dipesero dalle ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi avrebbe affrescato l'Assunzione della Vergine su committenza G. di stringere quei contatti che lo portarono al servizio di Enrico VIII fu l'esecuzione per la cappella degli studenti inglesi in S ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] per eccesso di discrezione dal sovrano), Enrico Cosenz (Napoli 1902), Pasquale Turiello In partic. sul D. storico, si vedano B. Croce, recensione di Roma..., in La Critica, VI (1908), pp. 10 ss.; G. Beltrani, L'opera sociologica di R. D., Trani 1910; ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] del libro di Papini Lettere agli uomini di papa Celestino VI), padre scolopio e fondatore del circolo caritativo e d’impegno Bernabei, e poi in alternativa con il nome Pianeta, da Enrico Mattei), con il quale collaborò a partire dal 1955 alla rivista ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...