Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] è il fiume che bagna il paese con il corso più lungo: vi entra a SO di Maastricht (Limburgo) con direzione N, poi (1625), il comando delle operazioni fu assunto dal fratellastro Federico Enrico, nuovo statolder, che assediò (1637-46) il porto alla ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] la Polonia iniziò l’espansione verso E e la lotta contro l’imperatore Enrico II, nel corso della quale l’alleanza fra l’Impero e la di musici (istituite dal 1549). Tra i primi autori polacchi vi furono Mikołaj Radomski (metà 15° sec. ca.), autore di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] la Svezia non aderì alla NATO.
Negli ultimi anni di regno di Gustavo VI Adolfo (1950-73) e nei primi di Carlo XVI Gustavo furono realizzate da Bernardo di Chiaravalle a Tommaso da Kempis, da Enrico Suso a Matilde di Magdeburgo.
La parte più viva ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] di León, Ferdinando il Grande e Alfonso VI, che costituirono la contea di P., affidandone il governo a Enrico di Borgogna, genero di Alfonso VI di León, del quale aveva sposato la figlia Teresa. Enrico avrebbe dovuto rimanere in sottordine a Raimondo ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] : Erzberg nella Stiria e Hüttenberg in Carinzia), mentre vi è scarsità di combustibili fossili, per quanto la lignite primo di una serie di 12 margravi (➔ Babenberg). L’ottavo, Enrico II, che trasferì la capitale da Pöchlarn a Vienna, ottenne nel ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] , fondata nel 1404 da Ludovico di Savoia-Acaia (nel 1506 vi si laureò Erasmo da Rotterdam), riformata da Emanuele Filiberto e poi Olderico e di Berta, Adelaide. Nel 1048 l’imperatore Enrico III investì della marca Oddone di Savoia, terzo marito di ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Belgiques Unis): il contrasto tra i conservatori o ‘statisti’, capitanati da Enrico van Nost, e i progressisti, guidati da H.E. Vonck, Valloni il controllo di due regioni su tre. Nel 1980 vi fu l’approvazione dello statuto di autonomia per le Fiandre ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e potenziò il regno. La capitale fu portata a Gerusalemme e vi si trasferì il sacerdozio, riunendo così, sia pure per breve Inquisizione (1233) peggiorò poi la loro situazione: sotto Enrico III di Castiglia e León (1390-1406) cominciarono ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] tre successivi podestà Vittorio Tredici, 1927-28; Enrico Endrich, 1928-34; Giovannino Cao, 1934-35 Eudoro Fanti fino al 1972 e Franco Murtas fino al 1975.
Nel 1975 tuttavia vi fu una crescita consistente delle sinistre e la DC scese a 20 seggi mentre ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] poi nel 1550 a Isabella Sforza, vedova di Gian Galeazzo, che vi dimorò fino alla morte (1524). A Isabella successe la figlia Bona si successero alla guida della città il democristiano Enrico Dalfino, la socialista Daniela Mazzucca, Pietro Leonida ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...