I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] l'approdo di testa della muda per Cipro: ogni anno vi giungevano dalle tre alle sei galere, mentre Alessandria ne accoglieva e addirittura meglio degli stessi Veneziani" (94), un certo Enrico incorse in un'ammenda di 30 lire e 12 soldi per ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] per due ore e trenta ogni mattina ai lavori del collegio; per Enrico Besta il lavoro dei savi era un "carico assiduo e grave" di quello sono stati fin'hora". Al posto del castellano che vi veniva inviato con un salario di ducati 200 netti annui, si ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] paese in cui il sottofondo feudale-patriarcale è tuttora presente. Vi è una netta distinzione tra la manodopera assunta in forma stabile lodi (nel primo periodo studiati organicamente da Enrico Redenti), si vennero precisando delle regole in realtà ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] unificazione della giustizia, poi, con Th. Cromwell, sotto Enrico VIII, ha sperimentato le forme di una moderna burocrazia dalla legge della domanda e dell'offerta, dal fatto che vi siano più compratori o più venditori. Pertanto, tutto ciò che ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] fondatori degli Stati nel senso moderno furono i "tre re magi": Enrico VII Tudor in Inghilterra, Luigi XI in Francia e Ferdinando il fiscali vale la pena di spendere qualche altra parola. Non vi è dubbio che nella prima metà del XVII secolo il ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. A Costanza M. riceveva, ma con scarsi risultati, du Christianisme des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990, pp. 117-22.
P. Partner, The Pope's Men. The Papal ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] il generato porti con sé il sangue del genitore", nota Enrico Besta, la presenza di una prole legittima e il assoluti. Nel 1965, nel complesso dei paesi dell'attuale Comunità Europea, vi erano state 125.000 sentenze di divorzio, nel 1988 sono state ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] lombrosiana doveva essere completata poi da quelle di Enrico Ferri, professore di diritto e sociologo, autore di (v. Canepa e altri, 1974).
Da un punto di vista oggettivo vi è passaggio all'atto quando la pulsione che spinge al crimine è superiore ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sperimentale, Giuseppe Averani per la giurisprudenza, il cardinale Enrico Noris per la storia sacra e per l'antiquaria. quel dibattito Cosimo inviò G. a Milano per incontrare Carlo VI e ribadirgli che accettava di ricevere da lui l'investitura di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] lungo occupato. Il risultato più importante fu l'accordo segreto tra Enrico VIII e Carlo V, steso dal G. a Canterbury (maggio moderato, consegnata al Castiglione (17 sett. 1526). Vi erano contenute pesanti accuse alla politica temporale e alla ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...