MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] fu presso l’istituto romano di rieducazione Aristide Gabelli. Vi restò un anno, ma quell’esperienza era destinata a , anche le centinaia di puntate registrate dal pittore Enrico Accatino dedicate all’educazione artistica.
Ispiratrice di Telescuola ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] una rilettura dell’impresa in cui persero la vita i fratelli Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal punto di vista di un di sera, in un’osteria di Trastevere, con qualcuno che vi aveva realmente partecipato. L’opera fu edita da Pascarella a sue ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] come quello degli ultimi sussulti aristocratici dell'epoca di Enrico IV, egli trasfuse quel tono e quel colorito 1848, p. 391; II, ibid. 1852, p. 52; Nouvelle Biographie Universelle, VI, Paris 1853,ad vocem; I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] attivi in Italia: Carla Accardi, Getulio Alviani, Enrico Castellani, Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, ognuno/a di entrare in rapporto con il nucleo di autenticità che vi è nell’esperienza artistica.
Anche se l’ultimo articolo, La critica ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Parigi (1538-45) alla corte di Francesco I, del delfino Enrico e di Caterina de' Medici. Per quanto non si possiedano Memorie d. Deput. di storia patria per le provincie modenesi, s. 5, VI [1910], pp. 223-27); Id., Note varie modenesi, Modena 1912; S. ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e maggior senso d'arte che il De Sanctis non vi dispieghi), idee e autori, la cui analisi poteva conferire gli morì l'unico figlio maschio, l'avvocato e romanista Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] » toccati dal medico Francesco Redi nel XVII secolo) vi entrano in forme antiche o anticheggianti o comunque dentro uso ipertrofico, termina i suoi componimenti con i due punti; Enrico Testa senza alcun segno di punteggiatura.
Tra i vettori del ritmo ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] lungo carme in settenari dal titolo Socialismo. Epistola ad Enrico Bignami, apparsa dapprima, con notevole risalto, nella Plebe di impugnavano il vessillo della rivoluzione sociale. Il F. vi propugnava, in realtà, un socialismo dalle fattezze ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] ebbe due figli: Teresa, che andò poi sposa a Enrico Caetani duca di Sermoneta, e Giovan Francesco, che I, pp. 283 s.; G. De Dominicis, Iteatri di Roma nell'età di Pio VI, in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XLVI (1922), pp. 42-243 ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] periodo condirettore nel 1923; e ancora collaborò a L'Esame diretto da Enrico Somaré (una rivista che si collocava sulla scia della Ronda), al ancora fortemente impegnata sul terreno critico e polemico. Vi si legge, ad esempio, nell'articolo Aura ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...