BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] dei sistemi di coniche".
Pisa era allora uno dei più importanti centri della matematica italiana: vi insegnavano uomini come Ulisse Dini, Luigi Bianchi, Enrico Betti, Vito Volterra (per non parlare dei fisici, come Luigi e Antonio Pacinotti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] , e anche se con vari ritocchi e aggiunte sono passati direttamente alla stampa. Solo più tardi – non prima del 1634 – vi venne aggiunto il settimo. In effetti i due manoscritti in nostro possesso testimoniano una stesura in sei libri praticamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] l’opera, per l’intermediazione di Wentworth, risulta dedicata a Enrico VIII, re d’Inghilterra; «con una gionta al sesto libro cui dichiara tra l’altro: «Accioche questa mia risposta non vi paia molto privata ne ho fatto imprimere 1000 per mandarne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] l’unico incensurato al momento della convocazione di polizia; non vi è alcun riferimento a una sua partecipazione attiva ai moti del elementi di Pisa e di Siena. Il suo allievo Enrico Betti, che divenne in seguito un famoso matematico, partecipò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] con il nascente gruppo di fisica teorica raccolto attorno a Enrico Fermi, sul quale i matematici esercitavano il loro patronage, una scuola.
Tuttavia, anche in merito a questo periodo vi sono alcuni settori della sua produzione scientifica, in parte ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] di "nuovi" storici della scienza. Nel 1875il F. vi pubblicò Notizie storiche sulle frazioni continue dal secolo XIII al secolo di Giorgio Abetti e la consulenza di Angelo Bruschi e Enrico Fermi, con la pubblicazione di aggiunte e correzioni ricavate ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] selezione di F. (v. sopra). ◆Transizioni pure di F.: v. decadimento beta: II 100 a. ◆Trasporto di F. e di F.-Walker: v. tetrade: VI 251 a. ◆Velocità di F.: v. metallo: III 785 b e conduzione termica: I 700 e. ◆ Vettore d’onda di F.: v. metallo: III ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] assegnarono le lettere da A a G. Per gli anni bisestili vi era una regola speciale; nell'anno bisestile, infatti, secondo l Andalò di Negro (dopo il 1323), Ugo de Castello (1337), Enrico di Simberg (1346) e Corrado di Megenberg (1346). Il De sphaera ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] gruppo della Pléiade e gli interessi anche filosofici e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i Leiden, E.J. Brill, 1988.
Berti 1992: Berti, Enrico, Metafisica e dialettica nel commento di Zabarella agli Analitici Posteriori, ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] un certo periodo lavorò al servizio del re d'Inghilterra Enrico I. La maggior parte del lavoro necessario alla preparazione periodo.
Soprattutto tra il XII e l'inizio del XIV sec., vi fu una fase di grande prosperità economica e di sviluppo, nel ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...