FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] La Francia invece si dichiarò sin dall'inizio contraria ed Enrico IV fece sapere al papa che la manovra rischiava solo palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e dai servitori ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] a cura di P. S. Allen, Oxford 1906-1947, III, pp. 26, 533; VI, pp. 30, 76-80, 116; X, p. 303; XI, pp. 21, pp. 141-150); A. Roncaglia, La quest. matrim. di Enrico VIII e due umanisti italiani contemporanei, in Giornale storico della letteratura ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] rivolta popolare. Fu, perfino, chiesto al governo (tra i fautori vi era il Rudini) il ritiro dell'exequatur.
Lo stesso Leone XIII che fu segretario personale del F., Giuseppe Bicchierai, Enrico Falck, Luigi Gedda, Giuseppe Lazzati, Piero Malvestiti, ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] C. non tornò nella città che una settimana dopo la morte di Adriano VI. Partecipò quindi al conclave, dal quale dopo più di due mesi fu per questo rapporti epistolari con Francesco I e con Enrico VIII; inoltre riuscì a sedare le discordie interne ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] suo guardasigilli dopo Raoul, futuro Martino IV. Non vanno dimenticati Enrico di Susa, detto l'Ostiense, autore di una famosa Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, VI, 1, ivi 1914, pp. 28-46; M. Souplet, Jacques ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] sempre fedele Martino I d'Aragona, Enrico III di Castiglia e Carlo VI di Francia. In questo contesto B. papi di Avignone e il grande scisma, in Storia del Mondo Medievale, VI, Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali, Milano ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] firmare la bolla contro il nepotismo come segretario di Stato, vi riuscì anni doM come decano del Sacro Collegio nella bolla Romanum .; Ordinationes et Decreta in Sjnodo Aesina IV-VI Iulii MDCLVIII celebrata..., Anconae 1695; Constitutiones synodales ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] del Messale Stammheim - dono del monaco sacerdote Enrico di Midel, un personaggio non rintracciato nei Disappearing Christ. The Ascension in English Art around the Year 1000, GBA, s. VI, 23, 1943, pp. 135-152; W. von den Steinen, Bernward von ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Padri della Chiesa, a Bernardo di Clairvaux e ad Enrico di Gent, nonché con rinvii ai decreti di riforma Venezia 1752, pp. 386-439; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 1, Roma 1783, pp. 257 ss.; Le cronache bresciane inedite dei ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] se mai pensato a una soluzione militare, a un generale (Enrico Caviglia) a capo del governo che occupasse, obbedendo a un cattolici in modi diversi" (cfr. Introduzione ad Anni e opere di Paolo VI, Roma 1978): il "modo", fra gli altri, in cui lo fu ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...