Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore EnricoVI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] S. Pietro. Rientrato nel regno di Sicilia, vi iniziò una profonda opera di riordinamento: ristabilì l'autorità di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] del Monferrato; trattato con Lodi, che assicurò il controllo della via del sale, verso Comacchio), e dopo la morte di EnricoVI (1197), ebbe inizio la lotta interna per il potere.
Nel 1198 la borghesia si costituì in commune populi con la formazione ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] sotto il governatore normanno (Compalazzo) N. conservò una relativa autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a EnricoVI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, occupata definitivamente dal re svevo (1194), ebbe demolite le mura ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] ben presto a una rottura e alla lotta con il pontefice, fautore di Federico di Svevia, re di Sicilia e figlio di EnricoVI (il futuro Federico II). O., scomunicato da Innocenzo III, fu privato anche della corona in seguito all'elezione di Federico a ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] ; nello stesso anno venne costruita una nuova cinta di mura, a testimonianza della crescente espansione della città. Con EnricoVI (1191-97) i genovesi parteciparono alle spedizioni che diedero alla casa di Svevia il possesso della Sicilia, rimanendo ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] baronali e repressioni, fu restaurata da Guglielmo II (1172-89) e persistette con Enrico (poi VI) di Svevia, per le sue nozze con Costanza, ultima erede normanna.
Morto EnricoVI (1197), la S. fu retta per il figlio minore di questi, Federico, prima ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] sec.), S. fu saccheggiata e in parte distrutta dall’imperatore EnricoVI nel 1194; ebbe un tentativo di ripresa, sotto Manfredi, di Puglia e di Calabria. All’ascesa pose fine l’imperatore Enrico III, che tolse a Guaimario Capua, Aversa e Gaeta. Caduto ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] Guglielmo II il Buono e, morto questi (1189) senza eredi, Tancredi, che combatté contro EnricoVI di Svevia, marito di Costanza figlia di Ruggero II; ma Enrico, alla morte di Tancredi (1194), sconfisse il giovinetto figlio di lui, Guglielmo III, che ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] d’Altavilla, erede del Regno normanno (1186). Due anni dopo, Federico trovò la morte nella terza crociata.
Suo figlio EnricoVI, trascurando l’autentica frontiera germanica (quella del Nord-Est), si impegnò in una dura guerra per far riconoscere i ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] dalla sua preminenza nella lega formatasi fra le città toscane a San Ginesio (1197), alla morte dell'imperatore EnricoVI, con finalità (che costituiranno d'ora innanzi la direttrice della politica estera fiorentina) antimperiali e filopapali; la ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...