Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] aiuto feudale esteso a tutto il Regno sotto la forma di un'imposta diretta), già riscossa a titolo eccezionale da Guglielmo II e da EnricoVI, e rievocata da Federico II nel 1221, fu da lui richiesta nel 1223, 1225, 1227 e 1231; ma non lo fu più fino ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] la mera occupazione della carica assicurava di già una presenza del potere imperiale tale da offrire a Federico I ed EnricoVI una base su cui costruire nella seconda metà del secolo XII.
Fonti e Bibl.: Magistri Tolosani Chronicon Faventinum, in Rer ...
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GUALTIERO DI PALEARIA, CONTE DI MANOPPELLO
HHubert Houben
Membro di una famiglia comitale abruzzese con vari rami, di cui faceva parte anche Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia e cancelliere di [...] EnricoVI e di Federico II (m. intorno al 1230; v. Gualtiero di Palearia), G., menzionato nel seguito di Federico II per la prima volta nel 1229 (Historia diplomatica, III, p. 151), era uno dei più fidati comandanti militari dell'imperatore.
Nel 1231 ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] per il possesso dei territori dei conti di Biandrate.
Nel 1191 fu ancora presente a Milano a un atto dell'imperatore EnricoVI, relativo alla lite tra la badessa del monastero di S. Vittore di Meda e gli uomini di Barlassina.
Queste presenze indicano ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] siciliana.
Messina, fin dalle Assise di Capua del 1220, aveva teoricamente perduto le facilitazioni commerciali ottenute da EnricoVI e conservava soltanto la libera importazione ed esportazione delle vettovaglie, con il ripristino della dogana del 3 ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] dal duca Leopoldo V d'Austria. Nel gennaio 1194 M. prese parte alla Dieta imperiale di Ratisbona durante la quale EnricoVI confermò i trattati conclusi tra i patriarchi di Aquileia e i conti di Gorizia sulla advocatia del capitolo della cattedrale ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] nel i 184 erano stati infatti vanificati da una riaffermazione dei diritti imperiali da parte del figlio di Federico Barbarossa, EnricoVI, il quale tra il 1192 e il 1196 aveva insediato in Firenze podestà a lui fedeli e soprattutto aveva negato ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] considerava come ovvio presupposto la successione, sebbene EnricoVI nel 1196 avesse fallito nel suo Erb- discendenti, gli sarebbero subentrati nell'ordine i figli di Federico, Enrico e Manfredi. A quest'ultimo spettava la reggenza ("balium") in ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] non va confuso con il magister Pietro da Eboli, autore del Liber ad honorem Augusti scritto per EnricoVI) e i suoi figli Marino, Tommaso, ed Enrico suo figlio o suo fratello. Tutti sono quasi sempre ricordati come partigiani di Federico II e furono ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] borgo franco di Casaloldo. Il 14 genn. 1192 era fra i Bresciani che discutevano i termini del privilegio che EnricoVI si proponeva di accordare alla città, a garanzia della riconciliazione operatasi dopo la vittoria bresciana su Bergamo e Cremona ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...