GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] . Sempre in questi anni G., insieme con la bottega lavorò in Valnerina: nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Gavelli, ove vi sono affreschi datati 1518 e 1523; a Visso nella chiesa di S. Agostino; a Scheggino, dove, infine nel 1526 sottoscrisse il ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] al momento non individuate, tra le quali i ritratti del Re Enrico IV di Francia e del Granduca Ferdinando I de' Medici divise ne' suoi quartieri, Firenze 1754-59, I, p. 118; III, p. 145; VI, p. 117; VII, pp. 146, 148, 151; VIII, pp. 40, 164; A ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] Luigi VII, detto il Giovane (1137-1180), poi, nel 1152, Enrico conte d'Angiò e duca di Normandia (1133-1189), che, divenuto stilistica con la regione centro-occidentale della Francia (Poitou) vi si rivela con grande chiarezza (Mester de Parajd, 1987 ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] riprodotto in Appella et al., fig. 1), e il greco Enrico Franciskakis, ritratto più volte dal M., tra l'altro nel lo studio d'arte Palma e presentò quattro opere alla VI Quadriennale (vi esporrà anche nelle due edizioni seguenti del 1955 e del ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] il 1482 e il 1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in questo stesso Dizionario). . Filippo e Giacomo (G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1786, VI, p. 411), firmata in Bologna da un Camillo Erri e datata ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] ..., ibid., 1885-1886, p. 12; L. Carnevali, La morte di Enrico IV e la sua politica italiana..., in Arch. stor. lomb., XII ( sec. XVI, in Giorn. stor. della lett. it., V (1885), p. 72; VI (1885), pp. 335-343 passim; VII (1886), pp. 5-81 passim; Id., ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] santo patrono, il martire quasi canonizzato come tale, il modello cristomimetico.Vi è stato senza dubbio un episodio o una serie di episodi nel che si ritiene commissionato dal duca di Sassonia e Baviera Enrico il Leone (1129/1130-1195) e dalla sua ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1879, p 654; V, ibid. 1880, pp. 296 ss., 423; VI, ibid. 1881, pp. 367, 489; A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, II, Venezia 1570, p. 65; A. Valerini, Le bellezze di Verona ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] dal Pozzo, il D. preferì semplicemente l'architettura di fondo. Vi si possono notare i primi accenni a quel nuovo modo di architettonica della tomba era stata ideata da Carlo Enrico Sanmartino, il maggiordomo del cardinal Ottoboni, il bozzetto ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] Francesco da Pavia; il monumento fu messo in opera da Enrico da Carona nel marzo 1468 (Alizeri, 1876, p. pp. 26, 48, 58-62, 66 s.; A. Venturi, Storia d. arte ital., VI, Milano 1908, pp. 835 s., 939 (per Michele); P. Toesca, Lo scultore del monumento ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...