Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] Oyly, che la governò come sceriffo dal 1070 circa al 1119; re Enrico I nella prima metà del 12° sec. le concesse la prima carta afflusso anche dalla Francia e dall’Italia. Dopo il 1214 vi si stabilirono molti ordini religiosi e si formarono i collegi. ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] fu conquistata nell’inverno 927-928 dall’imperatore Enrico I, che iniziò la costruzione della città; brevemente ancora nel 1675. Nel 1685 la revoca dell’editto di Nantes vi provocò l’afflusso di calvinisti francesi, che introdussero in B. l’ ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] lunghe lotte di successione l’A. divenne indipendente sotto Enrico il Fanciullo, che l’accrebbe della contea di Giessen esilio; la vedova Amalia, reggente per il figlio Guglielmo VI (1637-63), riconquistò i territori perduti; seguirono Guglielmo ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] carta). È la provincia più densamente popolata del Belgio e vi si trovano Bruxelles, Lovanio, Nivelles, Hal, Wavre, Aarschot, l’abitudine di parlare di duca e di ducato di B., e da Enrico I (1190-1235) in poi il titolo di Lotaringia cadde del tutto. ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] nazionale ma europea, ebbero i figli di Simon IV. Il conte Amaury VI (1192 - Otranto 1242) nel 1226 cedette i diritti paterni sulla uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il cugino Enrico di Cornovaglia, nipote del re d’Inghilterra, per vendicare la ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] da Enrico VIII, M. vi fu educata alla corte di Enrico II e fidanzata col delfino Francesco, che poi sposò nell'apr. 1558. Bella, di carattere energico, seppe tener testa alle difficoltà che Caterina de' Medici, avversa al partito dei Guisa, cui M. ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] Hainaut. Il parlamento nominò un consiglio di reggenza presieduto dal tutore Enrico conte di Lancaster, ma la madre e il suo amante la Francia, intanto, aggravate dall'appoggio dato da Filippo VI agli Scozzesi e da quello di E. alle città fiamminghe ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] fine di quel secolo; un largo afflusso d’immigranti vi formò un ceto mercantile che trafficava soprattutto con Germania e fabbricazione delle armi; solo al principe-vescovo Massimiliano Enrico di Baviera riuscì di schiacciare il partito democratico ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] di Borgogna. La rivolta contro la dominazione spagnola vi produsse gravi conseguenze: venne più volte presa e di M. Conclusa nel 1513 tra l’imperatore Massimiliano ed Enrico VIII re d’Inghilterra, come risposta alla Lega franco-veneziana di ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] carolingia la città divenne capitale dei Franchi orientali; nei secoli 9°-10° vi ebbero la propria sede re e imperatori. Centro dal 10° sec. ca., rifatta 1720); la Vecchia Cappella fondata da Enrico II (1020), con decorazione rococò. La chiesa dei ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...