BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] per il matrimonio del B. con una figlia di Enrico IV. Una intempestiva confidenza fatta da Virginia al , Roma 1954, pp. 44 5.; O. Montenovesi, Gens Burghesia, in Capitolium, XXIX (1954), p. 81; G. Moroni, Diz. dierudiz. storico-eccles., VI, pp. 39 s. ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] da Alberto Pirelli), Bruno Pagani, Giovanni Lovisetti, Enrico Bonomi ed Enrico Serra.
Nel 1938, colpito dalle leggi razziali, gruppo parteciparono assiduamente negli anni successivi. Paggi vi scrisse soprattutto su temi di carattere costituzionale ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] di Genova nel 1211 e, insieme con Enrico e Pietro, attestato come testimone in documenti cura di M.W. Hallcole et al., ibid. 1939, docc. 1596 p. 235, 2087 p. 518; VI, Lanfranco (1202-1226), a cura di H.C. Krueger - R.L. Reynolds, ibid. 1951, docc. ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] reputandole una spesa eccessiva in rapporto alla dubbia utilità, ma il F. vi si dedicò con la stessa lena con la quale si era applicato s'incontrò con Francesco I e celebrò il matrimonio tra Enrico d'Orleans e Caterina de' Medici. Il F. presiedette ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] in seguito alla discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII, egli, appartenente a una delle famiglie Della signoria di Gualtieri duca d'Atene, in Giorn. stor. degli archivi toscani, VI (1862), pp. 171, 254; A. Grunzweig, Le fonds de la Mercanzia ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] Severo nel Poliuto di G. Donizetti, don Carlo in Ernani, Enrico in Maria di Rohan di G. Donizetti (1863-64), Nottingham . 51; B. Lupo, La scuola della voce, in Nuova Riv. musicale ital., VI (1972), 2, pp.210, 212 s.; V. Terenzio, La musica ital. nell ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] si fa fautore il siniscalco Galeotto: alla fulminante sintesi di «Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse: / quel giorno più non vi leggemmo avante», il poeta vien meno in preda alla commozione («E caddi come corpo morto cade»).
Proprio per l’immediato ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] incaricata di presentare al re di Francia Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per superare Boselli, Delle storie piacentine..., II, Piacenza 1804, p. 81; G. Lagumina, Enrico di Chiaramonte in Palermo dal 1393 al 1397, in Arch. stor. siciliano, XVI ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] .Il D. appare, nei suoi cifrati rapporti (pseudonimo "Enrico"), più trascinato che convinto nella operazione della rivolta interna: la abilità nella mediazione con il mondo esterno che improvvisamente vi si proiettava. In una linea di tendenza che ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] si era recato a trascorrere l'inverno nel suo castello di Samotracia e così, all'approssimarsi dell'armata ottomana, non vi fu da parte dei cittadini di Enos alcun tentativo di resistenza: una delegazione fu inviata al campo del sultano presso Ipsala ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...