Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] tra la corte del re e la Curia pontificia e fu anche l'autore delle due lettere che annunciavano al papa l'elezione di Enrico (VI), avvenuta nel giugno 1147, e quella di Federico I nel 1152, con la promessa di obbedienza "in omnibus" nella prima e di ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] tutto rimesso in gioco dalla morte, nel febbraio del 1194, di re Tancredi, che aprì la strada, ormai senza rimedio, a EnricoVI, il quale ascese al trono siciliano il giorno di Natale dello stesso anno, di modo che la paventata unio regni ad imperium ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] e spirituale che si registrano a partire dall'abbaziato del già menzionato Aiglerio.
Nell'agitata fase di lotte tra EnricoVI e Tancredi di Lecce che funestarono l'Italia meridionale dopo la scomparsa di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo stesso imperatore EnricoVI che si adoperò anche in Germania per la tutela degli segnalava che a Salerno ‒ a lui nota per gli studi di medicina ‒ vi erano seicento ebrei (1989, pp. 46-47) e che a Amalfi c' ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] avi e, in particolare, dai suoi genitori EnricoVI e Costanza d'Altavilla, verso alcuni movimenti . Tropeano, Roma 1998, pp. 65-76; H. Houben, Sfruttatore o benefattore? EnricoVI e Montevergine, ibid., pp. 49-63; T. Leggio, Farfa, Rieti e Federico ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] riguardante i privilegi normanni emanati dopo la morte di Guglielmo II, fu esteso da Federico II anche agli atti emanati da EnricoVI, da Costanza, da Ottone di Brunswick e da lui stesso fino all'incoronazione imperiale.
Le Assise capuane del 1220 e ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] 1186 quando, il giorno 27, furono celebrate nella basilica di S. Ambrogio le solenni nozze fra Costanza d'Altavilla ed EnricoVI e quest'ultimo venne incoronato e consacrato re d'Italia. L'atto avrebbe dovuto essere compiuto dal Crivelli, nella sua ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] di Casamari. Le altre fondazioni importanti appartengono agli anni del regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo di EnricoVI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno di Federico II, che si moltiplicarono le donazioni e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] regio e imperiale svevo venutosi a creare nell'Italia centrale - e non solo in quella - dopo la morte di EnricoVI. Il non mai risolto problema degli equilibri tra funzione imperiale, sovranità papale e ambizioni egemoniche delle città in vario modo ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] l'intenzione di conseguire la pace con l'Impero, inviando proposte di riconciliazione a Federico Barbarossa e a Enrico (VI) e dichiarandosi disposto a risolvere la grave questione della doppia elezione dell'arcivescovo di Treviri che, scoppiata nel ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...