GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e di Federico III, che, al pari di EnricoVII, avevano eroso la proprietà baronale, rendendo possibile entro all'antologia di scritti del G. in Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato pontificio ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] di sei settimane, in attesa dello sposo che in quel periodo era impegnato a debellare la rivolta del proprio figlio Enrico (VII), re di Germania, accordatosi segretamente con la Lega lombarda. Infine, accompagnata dal vescovo di Colonia, da quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fino al 1458, e che era stata pubblicata già nel 1475).
Così l’urbinate Polidoro Virgilio ebbe a Londra da EnricoVII l’incarico di scrivere una storia dell’Inghilterra, gli Anglicae historiae libri XXVII, di cui i primi ventisei, che giungono ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] penal y civil, in Anuario de Historia del Derecho Español, 63 (2003), pp. 265-286. Un’analisi più generale del conflitto fra EnricoVII e Roberto di Napoli e sul peso del pronunciamento di Clemente V si trova in K. Pennington, The Prince and the Law ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] a Roma e da qui si diresse verso il Regno di Sicilia. Sarebbe tornato in Germania solo nel 1235.
C) Re Enrico (VII)
Verso la fine del 1220 Federico affidò all'arcivescovo Engelberto di Colonia la direzione degli affari di governo in Germania e la ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Certo, dopo la fine dell'interregno, l'ascesa al trono imperiale di Rodolfo I d'Asburgo e, successivamente, di EnricoVII di Lussemburgo aveva restituito all'Impero il suo significato politico, sempre più limitato, in realtà, alle terre tedesche dove ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] a capo di questo abuso ‒ al quale non era estraneo neppure il re ‒ è dimostrato dallo Statutumin favorem principum di Enrico (VII) (1231) e dalla sua conferma da parte di Federico II (1232). Entrambi i documenti vietavano la fondazione di nuove città ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] che segna il pontificato di G.: l'opposizione fra il suo potere spirituale e quello temporale dell'imperatore.
Alla morte di EnricoVII, nel 1313, la divisione fra gli Elettori era approdata ad una duplice elezione. Alla sua ascesa al soglio G. aveva ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] del regno di Federico II, Corrado di Scharfenberg, si trattenne presso il re di Germania, il figlio dell'imperatore Enrico (VII), senza essere intervenuto nel lavoro concreto della sua cancelleria. Dopo la sua morte (1224), il vescovo Sigfrido di ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] e della prestazione di servizi l'ammontare delle imposte per la città o per il re e il vescovo. Nel 1232 Enrico (VII), in occasione di un caso particolare, rinunciò sostanzialmente da allora in poi all'esercizio del diritto di imporre il matrimonio ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...