LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] di diritto civile: risulta iscritto - come pure il padre Enrico, che però aveva svolto la sua attività verso il 1275 del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, VII (1888-89), pp. 355-402; A. Segarizzi, La corrispondenza familiare d ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Greenwich, ove la legazione fu solennemente accolta da Enrico VIII, pronunziò "in elegantissimo latino" il discorso inaugurale . anche E. Tolomei, La nunziatura di Venezia nel pontificato di Clemente VII, in Riv. stor. ital., IX (1892), pp. 577-628; ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] , ma non gli riuscì di soppiantare il rivale, nominato da Clemente VII e sostenuto dalla corte napoletana. Urbano VI gli conferì allora, il luglio 1408 i cardinali lo raccomandarono al re Enrico IV d'Inghilterra come "celsitudinis vestrae maxima ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] Trissino; successivamente però i primi due vennero sostituiti da Enrico de' Godi, Alessandro del Nievo e Francesco Loschi. . Infatti l'11 luglio di quell'anno papa Clemente VII pregava il patriarca di Venezia, Girolamo Quirini, di verificare ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] a Roma nel 1524, poco dopo l'elezione di papa Clemente VII, per trattare importanti questioni giurisdizionali. Nel 1525 l'E. l'E. in merito alla richiesta di divorzio presentata da Enrico VIII, re d'Inghilterra, nei confronti della moglie Caterina d ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] gennaio 1941 di un autorevolissimo studioso del diritto processuale, Enrico Redenti (ibid., pp. 186, 483). Accanto all’ impegnato del tumultuoso cammino della società» (Presentazione, cit:, p. VII).
Morì a Roma nella notte del 1° gennaio 1988.
Opere: ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] VIII da Caterina d'Aragona. Del divorzio di Enrico VIII egli ebbe ad occuparsi effettivamente due anni dopo, nell'estate del 1533, quando al seguito di Clemente VII, in quel momento a Marsiglia per il matrimonio di Caterina de' Medici con il delfino ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] decano il 27 luglio 1528. Fu in questa veste che, con breve del 7 marzo 1530, Clemente VII gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell'Urbe nel 1521 con un breve ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] seguirono, sostenendo posizioni di apertura verso l'assoluzione di Enrico IV e il suo riconoscimento come re di Francia. Coltivò sue relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti, G.A. ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] Celestino III, impegnato a fronteggiare l'imperatore Enrico VI (per la situazione generale di questo agli statuti di Roma, in Arch. della R. Soc. Rom. di storia patria, VII[1884], p. 468).
La notizia è contenuta nella lettera di Innocenzo III del 27 ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...