VALOIS
Rosario Russo
. Questa dinastia, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589, trasse le sue origini da Carlo di Valois, terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 era stato il [...] , ponendo fine vittoriosa al grande duello con l'Inghilterra. Con il successore, Luigi XI, ha inizio VIII, che non lasciò figli, succedette Luigi XII, duca di Orléans; e a questo il ramo d'Angoulême con Francesco I, seguito (1547) da Enrico ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] XIV. Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò i termini in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. 17 dic. 1687 Petrucci ritrattò. Alessandro VIII gli avrebbe impedito il ritorno nella sede ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] d'Europa. In aprile Federico alla dieta di Francoforte riuscì a far eleggere re di Germania suo figlio Enrico impennata ierocratica di Bonifacio VIII, che nell'Unam sanctam di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti facevano di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dell'opera di Enrico Martínez per compilare società religiosa nella Nuova Inghilterra. Un decennio più e le correnti, sia dei corsi d'acqua che collegavano il Lago Huron con , Cambridge University Press, 1978-; v. VIII: The Ming dynasty, 1998, pp. ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che la voce di U. Nicolini, Chiara d'Assisi, in D.B.I., XXIV, pp. 503-08), con Gregorio VII ed Enrico IV o con Alessandro nonché in Italia, Inghilterra e Spagna. A circa facta Marchie Trivixane, in R.I.S.², VIII, 1, a cura di A. Bonardi, 1905- ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] VIII. È questo il periodo in cui l'Impero, dopo un ultimo bagliore di luce sotto Enrico che Tedesco, e fu grand'uomo" (Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni. Sommario, o dell'Illuminismo, in Inghilterra, da Richard Oke (The ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di Enrico di Huntingdon166 1134 (= ILS 709); CIL VI 1135; CIL VIII 1633; CIL X 517 (= ILS 708) del e di politica ecclesiastica connessi alla disgrazia del patriarca d’Antiochia, si rinvia alle note di SC 501 di Elena nell’Inghilterra del Medioevo (e ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso peso di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV A. Bonardi, in R.I.S.2, VIII, 1, 1905-1908.
Annales Marbacenses, a cura ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] D. si guardava come interlocutore possibile anche dalla lontana Inghilterra ben presto si conobbe anche l'obbiettivo (ed Enrico IV commentò: "j'ay l'opinion que , ad Indicem; L. v. Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, pp. 515, 525, 538 ss., 543; ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] re di Francia Carlo VIII nel 1494, ebbe quando un editto di Enrico IV stabilì che, per E che dire dell'Inghilterra, dove l'entità numerica it.: Potere, onore, élites nella Spagna del secolo d'oro, Bologna 1984).
Mayer, A.J., The persistence ...
Leggi Tutto
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...