Entegeometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] retta a, per P passa una e una sola retta parallela (oppure perpendicolare) ad a (quest’ultima proprietà vale solo nella geometria euclidea). In un sistema di assi cartesiani nel piano (v. fig.) una r. è rappresentata da una equazione algebrica di 1 ...
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Matematica
Entegeometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] per la trasmissione di dati fra dispositivi interconnessi.
Una l. di trasmissione è detta uniforme quando le sue caratteristiche fisiche e geometriche non variano lungo la l. stessa. Per una l. uniforme, definita l’ascissa x lungo la l., al generico ...
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Lo stato generico di un entegeometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] la curva si discosta dalla tangente, la rapidità cioè con la quale essa si discosta dall’andamento rettilineo. Precisamente, dati una curva piana C e un arco PP1 di essa, si traccino le tangenti t, t1 ...
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In genere, si dice di entegeometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altro entegeometrico. Nell’uso comune, in cui manca di solito il riferimento ad altro ente, s’intende che l’obliquità [...] è rispetto a un piano orizzontale o a una retta verticale; per estensione l’aggettivo ha il valore generico di inclinato, sbieco, non parallelo, non retto.
Linguistica
Caso o. Nella terminologia della ...
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Matematica
Si dice di elemento, o entegeometrico (retta, piano ecc.), che forma con altro elemento, o ente, angoli di 90°: per es. i cateti di un triangolo rettangolo sono p. tra loro. In geometria, il [...] termine è quindi sinonimo di normale o di ortogonale per rette complanari, ma si usa anche con riferimento a rette sghembe.
Trasporti
Nella costruzione navale, ciascuna delle due verticali corrispondenti ...
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obliquo
oblìquo [Der. del lat. obliquus] [ALG] Di entegeometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altro (retta o. rispetto a un piano, ecc.) oppure di ente caratterizzato dall'avere o. [...] qualche elemento. ◆ [ALG] Cono o.: un cono avente per base un cerchio nel cui centro non cade il piede dell'altezza. ◆ [ALG] Coordinate o.: in contrapp. a coordinate ortogonali, quelle relative a un sistema ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] , o, dal nome del suo ideatore, metodo di Cartesio), cioè associando a ciascun entegeometrico di una certa famiglia un insieme ordinato di numeri, che siano individuati da quell’ente e che a loro volta lo individuino. Per es., un punto in un piano ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] e 2 dimensioni; da questo punto di vista intuitivo una v. si presenta come un entegeometrico a n dimensioni (n intero positivo arbitrario) ovvero come una figura geometrica il cui punto è funzione di un numero n (arbitrario) di parametri. Così, per ...
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riferiménto, sistèma di Schematizzazione geometrica dello spazio al quale si riferisce un ente o fenomeno (per es. il moto di un corpo); più precisamente, insieme di elementi (origine, assi coordinati, [...] unità di misura), che permette di associare a ogni entegeometrico (punto, retta ecc.) uno o più enti analitici (coordinate, equazioni ecc.). I s. di r. più usati sono quelli delle coordinate cartesiane e polari. In fisica, il s. di r. inerziale o ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...