Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] d. l’insieme delle n-ple ordinate (x1,x2,...,xn) di numeri reali. Da questo punto di vista, le d. di un entegeometrico appaiono come i parametri necessari per individuare un punto di esso. Si noti che l’affermazione ‘il piano ha 2 d.’ significa non ...
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Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] di estensione o di misura: essa è infatti l’estensione di una linea, ossia di un entegeometrico avente una sola dimensione.
La l. di un segmento è il numero reale corrispondente al rapporto tra il dato segmento e un segmento prefissato che viene ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] quale le sei proiezioni dell'areale elettromagnetico sui piani coordinati si modificano tutte, mentre l'areale come entegeometrico rimane invariato nello spazio. I fenomeni delle forze elettromotrici e magnetomotrici indotte, che conducono alle due ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] , si conserva inalterata. Perciò in ogni considerazione cinematica, o più in generale meccanica, è necessario stabilire quale sia l'entegeometrico di riferimento; e se spesso si parla di moto o di quiete senz'altra specificazione, ciò è legittimo ...
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IPERSPAZIO (ted. mehrdimensionale Raum)
Alessandro Terracini
1. Sotto la voce dimensioni è stata esposta un'analisi di questo concetto, secondo la quale allo spazio fisico si devono attribuire tre dimensioni, [...] citati fanno capo alla feconda idea di Plücker di assumere come elemento generatore dello spazio ordinario (o del piano) un entegeometrico qualsiasi, così da considerare, per es., lo spazio di sfere, o lo spazio di rette (v. coordinate, n. 29); e ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] corrispondere - come quid comune - a questa classe di infiniti segmenti orientati (v.. uguaglianza, n. 4) cioè l'entegeometrico caratterizzato dalla lunghezza, dalla direzione e dal verso di AB (a prescindere dalla posizione di questo segmento nello ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] . Nei computi di costanti si tratta appunto, in sostanza, di determinare il numero delle coordinate da cui dipende un ente (geometrico, meccanico, ecc.) che varia in un sistema continuo; si tratta cioè di stabilire le dimensioni (v.) del campo i ...
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Matematico, nato a Parma da Francesco Saverio (v.) il 18 gennaio 1856, morto a Pisa il 6 giugno 1928. Frequentò dal 1873 l'università di Pisa, quale allievo interno di quella scuola normale superiore; [...] trasformazioni: egli riuscì con metodi quasi completamente nuovi e originali a dedurre da una superficie o da un entegeometrico che gode di certe proprietà definite da equazioni differenziali, che non si sanno integrare, nuove superficie e nuovi ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] da caso a caso (origine, assi coordinati, unità di misura ecc.), che permette di associare opportunamente a ogni entegeometrico (punto, retta ecc.) uno o più enti analitici (coordinate, equazioni ecc.). I riferimenti più usati sono: riferimento ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] o dell’occultazione.
Matematica
Proprietà d’i. Proprietà che competono a un entegeometrico, algebrico, topologico non di per sé, ma in quanto immerso in un altro ente. Il contrapposto è proprietà interne (o intrinseche). Per es., il fatto che ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...