Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore [...] pubblica. E soprattutto sugli indicatori culturali, dalla morale sociale tradizionale (sposarsi in chiesa, l’immagine dell’identità culturale si incontra e si scontra nel caso dell’ente regione con quello che è uno dei suoi compiti costituzionali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] civile, pongono il Salentino di fronte alla grave crisi morale, politica e religiosa che attanaglia l’Europa del primo è presa dal desiderio dell’essere. Perciò se il bene è l’ente, la nostra volontà desidera l’essere non in quanto ne è priva, ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] Treccani. Il suo statuto ne definiva la natura di ente interamente privato, finanziato, amministrato e presieduto dal suo fondatore egli aveva interpretato il segno di un’inedita forza morale, trovava non nella tradizione antica del Risorgimento e dei ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] maggioranza misura il numero ma non l’intensità delle preferenze (Hare, R., Moral thinking, Oxford, 1981, 44 ss., 117 ss.; Buchanan, J–Tullock che leda le competenze dell’uno o dell’altro ente. In questo caso la legittimazione statale si è ritenuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] e mai esisterà un puro ente-termine che non abbia per principio un ente animante. L’anima intellettiva dopo 2 voll., Roma 2007-2008 (EC 6-7).
Antropologia in servizio della scienza morale (1838), a cura di F. Evain, Roma 1981 (EC 24).
Filosofia della ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] loro filosofare, quando l’Italia doveva farsi una fede per risorgere moralmente e politicamente. E oggi siamo da capo (RG, p. solo «una funzione produttiva dell’essere»: esso ora è posto nell’Ente, «causa e ragione della indefinita realtà» (RG, p. 312 ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] più dotto e più acuto, ma sostanzialmente della stessa pasta morale» e il suo linguaggio come un «filosofare vacuo, attualistico» cose: «quando il poeta dice la parola essenziale, l’ente riceve solo allora, attraverso questo nominare, la nomina a ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] non condivideva l’intransigenza e la mistica del «lavacro morale». Questo, tuttavia, non gli impedì di instaurare solidi anni Sessanta, vi furono le cinque bordate contro la gestione dell’Ente nazionale idrocarburi (ENI), apparse fra il 13 e il 17 ...
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Roberto Baggio
Abstract
Vengono esaminate le questioni attinenti alla territorialità dei tributi dal punto di vista dogmatico e sotto gli aspetti interno ed internazionale. Vengono quindi analizzati [...] gli interessi economici e patrimoniali, sia quelli di natura morale, sociale ed affettiva (in questo modo, il cui discende una pluralità di diritti e di obblighi in capo all’ente medesimo.
La sede di amministrazione, concetto mutuato dall’art. 25 ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] la letteratura, evitando di fare i conti con un ente inafferrabile, sfuggente, forse addirittura precategoriale, come la e sgg., in cui si dice che i poeti sono pericolosi per la morale pubblica). Ma si tratta di un’etica delle leggi. Ho appena detto ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...