Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] maestro, chioserà: «La vita è un benefizio del Supremo Ente, il quale evidentemente vuole, che abbia da esser conservata, e in questa luce «maggiore attenzione de’ grandi uomini amanti del ben pubblico, che non pare che oggi si faccia» (La logica per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] cui sono divisi, i singoli aspetti che concernono la persona ‘pubblica’ del governante, tanto della sua formazione quanto del modo diritto naturale (che consegue a un istinto comune a ogni ente animato, appartiene a tutti ed è scritto nel cuore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] colpire l’umanità. Così leggiamo nel De regia sapientia:
Per la cosa pubblica non vi è nessun danno maggiore dell’eresia, butta giù i regni , al suo mantenimento e al suo stesso sussistere come ente regolatore dello stare insieme. Da qui l’invito al ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] preparando l'importante volume Giovanni Pico della Mirandola. Vita e dottrina, pubblicato a Firenze nel 1937, ma già pronto fin dal 1935. Fu Mirandola: De hominis dignitate, Heptaplus, De ente et uno (Firenze 1942); Disputationes adversus astrologiam ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] 1746; una terza edizione in italiano, in due volumi, fu poi pubblicata a Lucca nel 1750, ed oltre ad un titolo generale (Opere filosofiche gentium, ed il Dio che vi compare è un ente che, nella sua pura definizione concettuale, non possiede tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] a una serie di sermoni indirizzati a un pubblico più generico, delle specifiche conferenze: le deriva il suo essere dall’Essere in sé; in noi, come immagine di un ente dotato di ragione (memoria, intelligenza e volontà); al di sopra di noi, come ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare l'Ente, ma solo l'Idea, per cui "la filosofia storici, VI (1965), p. 626. Sui giudizi della cultura laica dopo la pubblicazione dell'Ultima critica, cfr. L. Ferri, L'Ultima critica di A. F ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] sua produzione di studioso. Nel giugno del 1871 prese a pubblicare, insieme al Giordano-Zocchi, allo SchiattareUa, al Miraglia, a , istituto di cui sarà presidente quando verrà eretto in ente morale. Del metodo froebeliano si interessò allora non poco ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] "nessuna parte di un ente può sussistere divisa dal tutto dell'ente stesso, e nessun essere s. 4, v. II (1913), pp. LXX-LXXXVII; Vita e mente di G. A. (volume pubblicato in onore dell'A. e contenente scritti di molti studiosi: L. M. Buia, G. Calò, L. ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] tenere, perché alcune di quelle tesi furono ritenute eretiche. Pubblicò quindi l'orazione De hominis dignitate, che avrebbe dovuto in 7 libri ai primi 27 versetti del Genesi; il De ente et uno (1492, dedicato al Poliziano); le Epistolae di consigli ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...