Enterite subacuta o cronica determinata da Metagonimus yokogawai, endemica in alcune regioni dell’Estremo Oriente. L’uomo si infesta mangiando pesci contaminati, crudi. ...
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Processo flogistico acuto e cronico del peritoneo che avvolge le anse intestinali. In genere secondaria a un’enterite, dà origine, nelle forme croniche, a neoproduzione di tessuto connettivo cicatriziale, [...] responsabile di aderenze tra le anse intestinali e quindi di disturbi della canalizzazione ...
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Malattia infettiva acuta, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae). Nella diffusione sono importanti i portatori, individui sani o guariti che ospitano nel loro intestino, e quindi eliminano, [...] .
I vibrioni ingeriti raggiungono l’intestino dopo aver attraversato lo stomaco. Pervenuti nell’intestino, provocano una grave enterite desquamativa, con imponente diarrea (scariche liquide, scolorate, con fiocchi bianco-giallastri di muco), causa di ...
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Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] alla digestione intestinale, è risultato poi dotato, in certi casi, di azione patogena ( colibacillosi): alcune forme di enterite, infezioni a carico di organi addominali (vie biliari e urinarie, soprattutto), forme setticemiche come complicanza di ...
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Disturbo della funzione digestiva gastrica o intestinale. La d. gastrica può dipendere da alterata secrezione, quantitativa o qualitativa, di succo gastrico per cause emotive ( d. nervosa), lesioni anatomiche [...] , eruttazioni, vomito, aerofagia ecc. La d. intestinale consegue a infiammazione acuta o cronica dell’intestino (come nell’enterite) o ad alterata secrezione pancreatica biliare ed enterica. I sintomi sono: dolori, meteorismo, stitichezza o diarrea. ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] enteropeptidasi è un enzima proteolitico presente nella mucosa intestinale, specialmente in quella del duodeno, e nel succo enterico. Catalizza l’idrolisi di un singolo legame peptidico della molecola inattiva del tripsinogeno, dalla cui estremità N ...
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Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] ileiti secondarie, dovute a diverticoli ecc., e l’ileite primitiva, o malattia di Crohn, detta anche ileite (o enterite) regionale o segmentaria o terminale, in quanto spesso colpisce l’ultima parte dell’intestino tenue. Può avere decorso acuto ...
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Trichinella Genere di Nematodi Adenoforei Tricocefalidi con l’unica specie T. spiralis (v. fig.), detta trichina; parassita di vari Mammiferi (maiali, cani, gatti, orsi, ratti e uomo), allo stadio adulto [...] frequente negli animali che nell’uomo, nel quale può presentarsi con differente gravità. Esordisce di solito con un quadro di enterite acuta, cui fa seguito, dopo 7-10 giorni, la fase di invasione muscolare con febbre elevata, edema facciale, mialgie ...
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trichinosi
Malattia parassitaria (detta anche trichinellosi o trichinasi) dovuta a infestazione da larve di Trichinella spiralis, i cui individui adulti filiformi raggiungono i 5 mm di lunghezza e un [...] quale può presentarsi con differente gravità a seconda del numero di cisti ingerite. Esordisce di solito con un quadro di enterite acuta, cui fa seguito, dopo 7÷10 giorni, la fase di invasione muscolare con febbre elevata, edema facciale, mialgie con ...
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enterite
s. f. [der. del gr. ἔντερον «intestino»]. – In medicina, ogni processo infiammatorio – acuto, subacuto o cronico – dell’intestino tenue, il cui sintomo più caratteristico è la diarrea.