MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] di Contegnaga (i cui fratres erano incaricati di funzioni pubbliche da parte del Comune di Brescia). L'azione pastorale Si manifestarono inoltre evidenti difficoltà da parte degli enti ecclesiastici cittadini a svolgere le funzioni giurisdizionali. ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] Milano 1890).
La competenza del G. in materia di pubblica amministrazione e in particolare in tema di rapporti finanziari Comune- Consiglio nel maggio 1913, che impegnava Stato, Comune ed enti locali a contribuire per una spesa complessiva di 15 ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] e gli si rinnovava formalmente l'investitura feudale dei diritti pubblici su tali territori.
Il diploma, come gli altri concessi , erosioni dei diritti signorili da parte di enti religiosi, comunità e vassalli erano aspetti costantemente presenti ...
Leggi Tutto
PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] nelle mani del S. Uffizio che definiva Panfilo un «pubblico et notorio lutherano» (Archivio di Stato di Firenze, Carte da lutto; ordinò inoltre la distribuzione di somme di denaro a enti religiosi e assistenziali di Roma e della sua patria; infine ...
Leggi Tutto
PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] uno Stato decentrato con ampie autonomie assegnate agli enti territoriali, e in particolare all’istituzione regionale . Ritiratosi a vita privata, fece la sua ultima apparizione pubblica il 29 giugno 1890 in occasione dell’inaugurazione della Società ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] . 1422 il G. si presentò al "conventus", la prova pubblica per ottenere il dottorato, che superò con lode.
Anche in dalle dismissioni da lui compiute, di affittanze di terre di enti ecclesiastici, acquisite in precedenza dal padre.
Più impegnativa e ...
Leggi Tutto
CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] della sezione speciale per i tributi degli enti locali della commissione centrale per le imposte 14 sett. 1926; La Tribuna, 14 sett. 1926; I direttori generali della Pubblica Sicurezza, Roma 1963, ad Indicem; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia dell' ...
Leggi Tutto
DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] 'INCIS (Ist. Naz. per le case degli impiegati dello Stato) e di altri enti, attuando reti infrastrutturali, urbanizzazioni, quartieri residenziali, edifici pubblici (a Bari di Etiopia, a Mogadiscio, a Dessiè).
La guerra ben presto interruppe queste ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] interessò soprattutto delle questioni sociali e dei lavori pubblici (promosse la costruzione della strada Gragnano-Agerola consigliere). Ribadì l'autorità dello Stato su tutti gli enti ecclesiastici, anche se reputò "doversi concedere libertà completa ...
Leggi Tutto
D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] , Napoli 1924; La giurisdizione esclusiva degli organi della giustizia amministrativa rispetto agli atti degli enti non esercitanti potere d'impero, in Studi di diritto pubblico in onore di O. Ranelletti nel XXXV anno di insegnamento, I, Padova 1931 ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...