ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] nell'ottobre 1947) -, successivamente egli divenne uno dei massimi responsabili del suo partito per i problemi degli enti locali e delle opere pubbliche. Fu il maggior propugnatore della legge 10 ag. 1950, n. 715, destinata a sollecitare l'edilizia ...
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amministrazione pubblica
Gli apparati amministrativi dei poteri pubblici esistono da quando c’è un minimo di organizzazione delle società civili. Se quindi un’antica tribù non possedeva una propria a.p., [...] applicandosi tali istituti al comune, emergono enti permanenti i quali possono permettersi apparati amministrativi è introdotta una burocrazia professionale, per di più scelta mediante pubblici concorsi, oppure se lo si possa fare con l’impero arabo ...
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feudo
Istituto del mondo medievale, che consiste in un beneficio (perlopiù un territorio, ma anche una carica o altro) concesso in godimento da un signore a un suo subalterno contro determinate prestazioni [...] la concessione di beni a titolo precario da parte di enti ecclesiastici. Il f. si fonda su un rapporto reale o più spesso dell’autoattribuzione – di o affrancazione dai pubblici poteri, pratica in origine sviluppatasi in prevalenza in ambito ...
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autarchia
In economia politica, la tendenza di un Paese all’autosufficienza economica: produrre tutto o quasi all’interno, riducendo al minimo gli scambi con l’estero. Mentre l’a. assoluta e permanente [...] sull’autosufficienza e la «italianità» dei più diversi prodotti; a essa sono collegate la nascita di alcuni enti economici pubblici e, nel settore agricolo, la politica degli ammassi e l’incentivazione dell’allevamento del bestiame e di produzioni ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] degli uffici pubblici localizzati nel territorio; nominare, designare o revocare, sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio, i rappresentanti del c. presso enti, aziende e istituzioni (art. 46, 50, 51).
Il personale amministrativo. Il ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] di sussidiarietà, è stata attribuita agli enti regionali e locali una competenza amministrativa non può esercitare l’avvocatura, ma in casi di malattia contagiosa, pubblica calamità o infortunio può ricevere testamenti. I reati commessi da o contro ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] potere esecutivo in tutta la provincia e il controllo sugli enti locali. Con la formazione dello Stato liberale la figura del lavoro, nella garanzia dell’erogazione di servizi pubblici essenziali, nella concessione della cittadinanza italiana e nel ...
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Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire e collaudare costruzioni e lavori vari d’interesse pubblico o militare. G. civile [...] interesse, la revisione dei progetti di opere riguardanti gli enti locali, il collaudo di lavori eseguiti con mutui e sussidi pubblici, le pratiche per espropriazioni di pubblica utilità ecc., che, già di competenza di uffici periferici del Ministero ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la dottrina cattolica circa l’origine e l’uso del potere pubblico”, e che “la Chiesa non riprova nessuna delle varie forme le somme ai vescovi per varie opere (L. 175.187.000) e ad enti e istituzioni varie (asili, parrocchie, ecc) per L. 99.406.000, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] cui fu biografo partecipe e informato), tornò poi agli studi e pubblicò una vasta Storia della monarchia piemontese (6 voll., 1861-1869), coinvolti in un secondo tempo nella vita di questi enti: solo dopo il 1870 cominciarono a mettervi piede, spesso ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...