condizionali controfattuali
Claudio Pizzi
Enunciato di forma ‘se A allora B’ nel quale A è noto essere falso: per es., ‘se Cesare non avesse attraversato il Rubicone non avrebbe conquistato Roma’. Nelle [...] lingue occidentali i controfattuali presentano normalmente il verbo dell’antecedente al congiuntivo e quello del conseguente al condizionale. Per quanto riguarda i problemi epistemologici sollevati dai ...
Leggi Tutto
Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] il predicato è espresso, questo può essere in prima o in seconda posizione. In (24) e in (26) il predicato apre l’enunciato, in (27) lo chiude:
(26) SND: grazie // belli / i jeans // («Individualismo», in Scarano 2004: es. 18)
(27) ELA: non sono mai ...
Leggi Tutto
légge naturale Nel linguaggio scientifico, enunciato (detto anche semplicemente legge) che individua e descrive un ordine, una regolarità, una tendenza in fenomeni più o meno complessi e in un determinato [...] ambito di validità. Nelle scienze sperimentali, individuati i parametri o le grandezze misurabili che caratterizzano il processo indagato, la l.n. esprime, in genere in forma matematica, il legame tra ...
Leggi Tutto
deontica
deontica modalità di un enunciato contrapposta a quella delle asserzioni, vere o false, che è propria della → logica aletica: la modalità deontica è basata su prescrizioni che possono essere [...] valide o invalide. Si veda → logica deontica ...
Leggi Tutto
autoreferenzialita
autoreferenzialità proprietà di un enunciato o di una teoria che fanno riferimento a sé stessi. Per esempio, l’asserzione «questa frase ha cinque parole» è autoreferenziale perché [...] esprime una proprietà che si riferisce a sé stessa. B. Russell individuò nell’autoreferenzialità l’elemento comune a tutte le → antinomie; in generale, anche molti cosiddetti paradossi (quali per esempio ...
Leggi Tutto
In linguistica, la parte di un enunciato o di una serie di enunciati che aggiunge informazioni a ciò che è dato come già noto (tema); può coincidere con il predicato (es., il libro è sulla tavola, dove [...] il libro rappresenta il tema ed è sulla tavola il r.), oppure essere costituito dalla ripresa di una parte dell’enunciato appena espresso (Quale strada devo prendere, quella a destra o quella a sinistra? Quella a sinistra). ...
Leggi Tutto
conseguenza
conseguenza si dice che l’enunciato P è conseguenza logica di un insieme A di enunciati (tipicamente un sistema di assiomi) quando P è dedotta da uno o più enunciati di A. Se la deduzione [...] sintattica. Per conseguenza semantica si intende invece il fatto che P risulta vero in tutti modelli in cui sono veri gli enunciati di A. Per il teorema di completezza di Gödel, le due nozioni di conseguenza coincidono nella teoria del primo ordine ...
Leggi Tutto
punti di sella
Angelo Guerraggio
Nell’enunciato del teorema di Kuhn-Tucker, relativo al problema di determinare il massimo di una funzione f con i vincoli gi(x)≤0, compare la funzione lagrangiana L [...] vettore x e un punto di minimo rispetto al vettore λ. La definizione di punto di sella permette di enunciare una condizione sufficiente, per l’iniziale problema di programmazione non lineare, particolarmente comoda perché non richiede alcuna ipotesi ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] quel momento verte. Nel caso (1), si assume che l’idea dell’andare a Parigi sia già attivata nel discorso, e l’enunciato aggiunge che in questo caso l’emittente manderà una cartolina. Nel caso (2) invece è già attiva l’idea del mandare una cartolina ...
Leggi Tutto
enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...