risolubilita
risolubilità [Der. di risolubile "il fatto di essere risolubile"] [ALG] [FAF] Principio di r.: enunciato da D. Hilbert nel 1900, affermava che ogni problema matematico ben posto ammette [...] soluzioni; successiv. Hilbert, considerando che il principio stesso necessitava di una dimostrazione, rinunciò a sostenerlo ed enunciò in suo luogo il cosiddetto problema fondamentale della matematica o problema della decisione, che si propone di ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] è indipendente dalla presenza o meno di implicature, in alcuni casi le implicature possono interferire con le condizioni di verità di enunciati composti. Si considerino:
(14) Gianni ha fatto la doccia ed è andato a casa;
(15) Gianni è andato a casa e ...
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scelta, assioma della
scelta, assioma della o assioma di Zermelo, assioma della teoria degli insiemi, enunciato da E. Zermelo nel 1904, che asserisce quanto segue: data un’arbitraria famiglia non vuota [...] X di insiemi non vuoti, esiste una funzione ƒ (detta funzione di scelta) definita su X che associa a ogni elemento A di X un elemento a di A, cioè tale che ƒ(A) ∈ A per ogni A ∈ X. In altre parole, e questo ...
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New Open Economy Macroeconomics (NOEM)
Ester Faia
New Open Economy Macroeconomics (NOEM) Programma di ricerca enunciato nel 1995 da un lavoro di K. Rogoff e M. Obstfeld intitolato Exchange rate dynamics [...] redux («Journal of Political Economy», 103, 3). La NOEM nasce all’interno della new neoclassical synthesis (➔) come esigenza di integrare il rigore dei modelli macroeconomici microfondati, dinamici e stocastici ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...]
(2) Laura è uscita
La modalità epistemica qualifica come certo o incerto lo stato di cose su cui verte l’enunciato, impegnando il parlante in un giudizio su quanto asserisce (Pietrandrea 2004; 2005). Oltre che da modi verbali (come il ➔ condizionale ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] dei 500 Hz, non ci sia una corrispondenza lineare). Se la misuriamo per ogni ciclo del segnale quasi-periodico prodotto in un enunciato e ne riportiamo i valori in uno spazio cartesiano, con la F0 in ordinata e il relativo valore temporale in ascissa ...
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RECIPROCO
. 1. Il vocabolo "reciproco" ricorre spesso, nella matematica, nel suo senso logico di carattere generale. Nell'enunciato di ogni teorema si distinguono la ipotesi I, che si fa sul soggetto [...] di cui si tratta, e la tesi T, o conclusione che dall'ipotesi I si deduce mediante la dimostrazione; e l'enunciato del teorema si può schematizzare, sotto la forma seguente: "da I consegue T". La proposizione "da T consegue I", che può essere vera o ...
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In stilistica proposizione che si aggiunge a un’altra come sviluppo esplicativo di un concetto già chiaramente enunciato.
In grammatica latina, genitivo e. o dichiarativo o anche appositivo, quello che [...] specifica con una determinazione particolare un concetto generico (per es.: virtus prudentiae, «la virtù della prudenza») ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] ogni esempio della tesi di equivalenza da noi sopra citata, «è vero che p se e solo se p». L’equivalenza tra fatti ed enunciati veri risulta proprio combinando i due schemi grazie alla proprietà transitiva: «è vero che p se e solo se è un fatto che p ...
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completezza funzionale, teorema di
completezza funzionale, teorema di in logica, stabilisce che è sempre possibile associare un enunciato a una qualunque funzione booleana data (→ funzione logica). ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...