COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] giornale che avrebbe dovuto pubblicarsi a Bologna) nel quale manifestava violentemente il proprio dissenso dall'indirizzo evoluzionista enunciato da Costa nel programma della Rivista internazionale del socialismo: "Iocredo che la rivoluzione non è l ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] eseguito per il teatro S. Carlo e tuttora conservato nel vestibolo.
In questo ritratto marmoreo si realizza il suo enunciato teorico, il verismo nella scultura: la postura è antimonumentale, spontanea e vivace soprattutto laddove il volto è sfiorato ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] criticò la repressione messa in atto dal governo pontificio e la debolezza dei Francesi, che vennero meno nei fatti al proposito, enunciato da Luigi Napoleone, di imporre al papa un piano di riforme ripreso dal Memorandum del '31.
Dopo il rientro di ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] per massa e organizzazione - hanno attraversato fasi di sviluppo con profonda dissimmetria.
Un terzo principio generale enunciato dal C. è di carattere ecologico: sulla base di un esteso studio comparativo dei dispositivi respiratori principali ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] che diedero impulso, per oltre un decennio, a ricerche di matematici della scuola italiana; vi è in aggiunta enunciato e stabilito, mediante considerazioni intuitive, un teorema sui punti multipli di una curva variabile in un sistema lineare ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] limite, bensì un espediente per fissare nella mente del lettore il messaggio pedagogico ed edificante sotteso all’enunciato. Si tratta, complessivamente, di un’operazione letterariamente neutra, priva di cornice e formule introduttive, che presenta ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] influsso che essa può esercitare sull'animo e, di conseguenza, sul comportamento e sui costumi dell'uomo. Tale principio, enunciato nel proemio, sembra illuminare tutta l'opera di una luce nuova: la traduzione in termini matematici dei rapporti fra i ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] , 73-88, 109-131, 201-221, lavoro dedicato al rappresentante della iatromeccanica seicentesca G. A. Borelli). L'enunciato, che suscitò inizialmente vivaci polemiche (si veda, per esempio, Dell'attività della diastole cardiaca. Risposta ad una rivista ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , dove, nella dettagliata veduta di Piacenza sullo sfondo, "brano finissimo di tradizione pittorica lombarda" (Venturi, p. 814), è enunciato il carattere di tempio civico della chiesa piacentina (Adorni, 1995). Il G. rese qui palpabile l'abilità nel ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] in una vasta campagna profilattica volta all'eradicazione della malaria. Il G. si fece sostenitore del concetto enunciato da R. Koch della cosiddetta "bonifica umana" che indicava nel trattamento chininico precocemente instaurato nei soggetti colpiti ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...