MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] nel 1653, infatti, il Consiglio intervenne contro il libro antigiansenista del domenicano Alexandre Sibille, seguendo quanto enunciato nella bolla In eminenti contro le controversie riguardanti l'Augustinus, sebbene Roma avesse approvato l'opera.
Tra ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] generale degli organismi viventi si manifestò anche nel tentativo di suffragare con prove la teoria della metamorfosi delle piante, enunciata da J.W. Goethe e ripresa anche dai botanici italiani come F. Delpino, secondo la quale tutta l'anatomia ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] sue teorie conservano grande importanza storica, pur se in tutto o in parte superate. In meccanica si deve a D. un enunciato generale del principio d'inerzia ("ogni parte della materia conserva lo stesso stato, fino a quando le altre, urtandola, non ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , nato dopo la fuga di Pio IX, a formare un comitato di circoli che proclamasse la Costituente italiana. secondo il programma enunciato dal Montanelli a Livorno l'8 ott. 1848, e al quale si auspicava l'adesione del granduca Leopoldo II. Dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] del movimento economico e i quattro volumi di Ricerche di cinematica storica pubblicati fra il 1968 e il 1987.
Seguendo l’enunciato vichiano per cui «l’ordine delle idee deve procedere secondo l’ordine delle cose», Demaria induce che i risultati cui ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] molti suoi contemporanei, il chiaro valore di uno spartiacque nello svolgimento della storia padovana. Già nella Visio era enunciato un prima e un dopo Ezzelino; nel De generatione tale frattura è ulteriormente evidenziata dai due capitoli che aprono ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] convenzioni, schiaccia la ricchezza degli individui, e questo concetto emerge tanto più con forza, quanto meno viene enunciato e quanto più viene semplicemente mostrato.
Nella stanza d'albergo dove vive, Antoine viene raggiunto da Fabienne Tabard ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] progetto di riforma tributaria, che, dopo alcuni rinvii causati dai dissensi interni alla maggioranza, nell'agosto 1905 venne enunciato nelle sue grandi linee.
Essa contemplava l'abolizione totale della tassa di famiglia e della tassa sul valore ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] al generale G.P. Oliva nel febbraio 1662, non passò indenne l'esame dei revisori romani, che nel marzo giudicarono l'enunciato centrale dell'opera, che nel testo a stampa diverrà la proposizione II del libro I (che afferma una struttura corpuscolare ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] Parigi 1830). Qui nel frattempo egli era tornato entusiasta per l’affermazione del principio della non-intervention enunciato nel dicembre 1830 dal governo presieduto da Casimir Périer, che consegnava speranza a quanti credevano nella possibilità ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...