Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] più rilevante che le è stata rivolta è quella che ha messo radicalmente in discussione la distinzione tra termini ed enunciati osservativi e termini ed enunciati teorici sui cui essa è interamente basata. Già avanzata da K.R. Popper e da W.V.O. Quine ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] ". Non si può quindi screditare un giudizio di u. adducendo solo un fatto, o meglio un enunciato su qualche diversità esistente fra gli enti di cui altri enunciati predicano l'u.: è necessario addurre, oltre a questo fatto, una norma che prescriva di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] di cause per tutto ciò che avviene e alla regolarità di andamento di fenomeni naturali; essa è anche, o anzi soprattutto, la enunciazione di un modo di procedere che a noi è utile e spesso necessario seguire nell’avanzarci dal noto verso l’ignoto ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] Bernoulli nella meccanica dei fluidi, la legge di Ohm nell'elettrologia, il primo principio della termodinamica) e che quindi può essere enunciato in vari modi, uno dei quali è che in un sistema isolato, cioè senza scambi energetici con l'esterno, l ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] su un percorso della quantità di moto.
Principio di a. e reazione (o principio di reazione o terza legge della dinamica). Principio enunciato da I. Newton, per il quale «a ogni a. che un corpo A esercita comunque su un corpo B corrisponde una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] , 1977, p. 147). Secondo Geymonat, infatti, un requisito essenziale del concetto ‘tradizionale’ di verità è che, se un enunciato è vero, debba esserlo in maniera assoluta, senza essere passibile di revisione. Lo sviluppo della scienza, tuttavia, ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] deve quindi necessariamente rivestirsi «di quegli elementi che predominano nella società in cui vive» (pp. 1189-90).
L’enunciato romantico, risalente a Louis de Bonald (1754-1840), secondo cui la letteratura è l’espressione della società, acquista in ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] del volto' dell'altro, impone il rifiuto di qualsiasi violenza. Nella cultura filosofica francese non è infine mancato chi ha enunciato esiti nichilistici per la moralità (per es., G. Bataille e G. Deleuze).
La crisi dell'etica teorica e l'irruzione ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] di uso della lingua funziona da segno in una pratica comunicativa se rende trasparente la trama di intenzioni propria dell'enunciatore. Quando i soggetti come persone (siano esse vittime o colpevoli, o comunque testimoni di un ordito culturale) si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] ' (omnis homo de necessitate est animal), sia, al contrario, nel suo senso composito, e significa in questo caso 'questo enunciato è necessario: ogni uomo è un animale' (haec est necessaria: omnis homo est animal). Entrambe le proposizioni, tuttavia ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...