Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] orientati non verso la determinazione di leggi, ma piuttosto verso la ricerca della migliore forma di governo o l'enunciazione di una precettistica per l'amministrazione domestica. Non c'è però dubbio che esse forniscano, in maniera spesso indistinta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] ‒ vale a dire nel loro principio d'integrazione ‒ i fini della Natura che gli esseri organizzati rappresentano. Questo è l'enunciato del principio: "un prodotto organizzato dalla Natura è quello in cui tutto è reciprocamente scopo e mezzo" (ibidem, p ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , l'armonia universale del Cosmo.
Il Libro III dei Principia manifesta un preciso disegno espositivo. Dopo l'enunciazione delle tre leggi di Kepler, Newton ne offre una reinterpretazione dinamica alla luce della legge di gravitazione universale ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] , in una data imprecisata della seconda metà del V sec., la composizione di uno scritto intitolato Canone, nel quale erano enunciati i rapporti proporzionali che dovevano intercorrere tra le varie parti del corpo umano; il testo era affiancato da una ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] il fondamento di un autentico sapere. In tal modo, un dato empirico poteva essere considerato una sorta di enunciato generale elementare, convalidato dalla ripetizione.
I dati derivati da un'esperienza comune omogenea, sono raramente controversi: ci ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] e di tempo attorno all'evento P costituiscono una scatola di Einstein in caduta libera. Secondo il principio di equivalenza enunciato nel È d, ciò vuol dire che le coordinate geodetiche (xºi) costituiscono un ‛sistema di Lorentz locale' nel quale ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...