La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] discende attraverso un metodo di sua ideazione. Nell'introduzione 'il secondo maestro' presenta questo metodo; nel Libro I enuncia i principî generali della musica ‒ il solo tema parzialmente trattato sia dagli autori antichi sia da quelli moderni ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] relazioni binarie di E. Schröder. Ha dato inoltre importanti contributi anche in campo matematico vero e proprio con l'enunciazione del noto teorema sulla decomposizione della sfera (1924), e la sua teoria sui cardinali inaccessibili, in collab. con ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] le proprie idee sullo sviluppo della logica in forma di calcolo. In questi saggi, Leibniz fornisce regole per trasformare enunciati in equazioni algebriche, facendo uso di variabili (per es.: "tutti gli A sono B" viene trasformato nell'equazione "A ...
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inverso
invèrso [agg. e s.m. Dal lat. inversus, part. pass. di invertere "invertire"] [LSF] Di ente o fenomeno che è, completamente oppure per qualche verso, il contrario, il reciproco, l'opposto di [...] suo i. siano contemporaneamente veri oppure falsi, nel senso che può sussistere il teorema diretto ma non il suo i., e viceversa; se sono veri entrambi, l'enunciato completo dei due s'ottiene scrivendo "e viceversa" alla fine di uno qualunque dei due ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1758 - Kiel 1823). L'importanza storica del R. risiede nelle sue relazioni con la filosofia di Kant, i suoi Briefe über die kantische Philosophie (1786-87; 2a ed. 1790-92) diedero [...] Fichte) e pertanto non poteva che fondarsi su un fatto originario e indiscutibile colto nella coscienza ed enunciato appunto dal "principio di coscienza" ("la rappresentazione viene distinta nella coscienza dal rappresentato e dal rappresentante e ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] Russell si spinsero molto oltre nella pretesa rettificazione della sintassi logica. Alcuni affermarono che la presenza di tre parole nell'enunciato ‟questo è rosso" è fuorviante in quanto il fatto asserito contiene solo due elementi, la cosa e il suo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] certa cosa, se ne tralasciano tante altre.
Come si osserva nel Libro del Maestro Gongsun Long, la validità di un enunciato dipende da ciò che esso rappresenta, cioè dal cosiddetto 'stato delle cose'. Il Libro del Maestro Zhuang aggiunge che questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] di un insieme finito è finito'.
Scegliendo in modo opportuno i problemi irrisolti è anche possibile fornire un controesempio debole all'enunciato: 'per ogni numero reale x, x⟨0 oppure x=0 oppure x>0'. Brouwer utilizzò questi esempi per mostrare la ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] , ha per e. l’insieme delle coppie ordinate di numeri ‹n1, n2› tali che n1 è maggiore di n2); e. di un enunciato, il suo valore di verità, cioè uno dei due elementi dell’insieme W = (V, F).
Medicina
In fisiologia, e. indica movimenti diversi ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] di credere disinibita ed ‛eroica', e l'altro intendeva al modo di Peirce, nel senso che sempre, a proposito di un enunciato o di un problema, occorre indicare le esperienze alle quali ci si riferisce, se si vuole che essi abbiano, prima ancora che ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...