Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] l'elemento che è sostituito e che quindi è espresso dal caso nominativo. Gli usi metalinguistici degli altri tre casi sono enunciati da tre metaregole (ibidem, 1.1.49, 66 e 67) che riguardano rispettivamente il genitivo, il locativo e l'ablativo:
(1 ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] , ad attribuire al parlante intenzioni più o meno offensive.
Sul piano formale l’atto di insultare si può realizzare con enunciati di struttura e di dimensioni le più diverse. Esso prende spesso la forma di apostrofe e allora l’epiteto insultante è ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] funzionale, afferma che, data una qualunque f. di verità f a n argomenti, per ogni n esiste uno schema di enunciato costruito nel linguaggio simbolico usando solo, quali connettivi, la negazione e la congiunzione, o la negazione e la disgiunzione, o ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] nasconderò…) (➔ futuro) un evento presente è idealmente dislocato nel futuro, come a frapporre una distanza fra il momento dell’enunciazione e il momento dell’avvenimento, sì da attenuare l’impatto di una realtà che può essere giudicata spiacevole o ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] i contenuti linguistici di un sogno. L’esempio è il sogno di Alessandro, dove un satiro (satyros) può stare per l’enunciato predittivo sa Tyros «la città di Tiro sarà tua». Il termine anagramma qui indica con tutta evidenza una generica manipolazione ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] predisposto per l’inserimento di carte di espansione.
Linguistica
Ogni elemento o gruppo di elementi che amplia il significato di un enunciato di base (o nucleo) e che può essere eliminato senza che si modifichino i rapporti fra i termini restanti ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] secondi /COM bisogna fare un po’ meno ‹secondi› //COM [ifamdl17, 245]
Assolutamente comuni appaiono poi forme di relazione contrastiva tra enunciati come in (22), (23) e (24):
(22) *VAL: è inutile che stia a mangia’ lì tutto attento /COM e poi ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] di deittici (questo, quello, qui, lì, ecc.; ➔ deittici) e la possibilità di ricorrere all’ellissi contestuale (➔ ellittici, enunciati), come nell’enunciato seguente, in cui un parlante che ha in mano un’insalata si rivolge al padrone di casa ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] cioè forma indicante la ➔ modalità, ovvero il punto di vista, l’atteggiamento del parlante nei riguardi del contenuto dell’enunciato), il condizionale indica in generale la potenzialità, l’eventualità; attenua la forza dell’asserzione ed è variamente ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] in ferie, neh?);
(f) la profrase é [eː], corrispondente all’➔italiano standard sì, con diversi valori di replica positiva a enunciati dichiarativi o interrogativi (ad es., A: il potere piace a tutti – B: é «già»; A: posso prenderne ancora? – B: é ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...