BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] contegno di B. in un'altra sua visione profetica, quella del monastero destinato a essere distrutto dai Longobardi, profezia enunciata dopo un lungo amarissimo pianto.
Dalla profezia su Roma al vescovo Sabino L. Salvatorelli, primo ai nostri giorni e ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dal B. in vista della decisione conciliare promulgata il giorno stesso in cui fu tenuta l'omilia.
Fedele al principio enunciato nell'intervento del 22 gennaio, egli si occupa anche della riforma, che presuppone per lui un inserimento vivo nel corpo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] sono in se stessi veri o falsi a seconda della diversa relazione che hanno con Dio, verità prima e increata; gli enunciati, per parte loro, saranno allora veri o falsi a seconda della verità o falsità del complexe significabile che designano (In I ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] di quanto antiteticamente sostenuto in merito dalla ecclesia infidelium, che è sostanzialmente quella dei catari. Un enunciato esordiale - ogni conoscenza umana è contenuta nella Chiesa di Cristo ("novit universa ecclesia", ed. Tamburini, p ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] che dà alla parola il suo potere di muovere, ma a partire da una fonte autentica. La soluzione, a doppia faccia, concerne l'enunciazione: il suo soggetto, con l'inspiratio, e il suo luogo, con la missio. L'affectus o la devozione del predicatore darà ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , per la consapevolezza di tutta una tradizione non sempre uniforme sui singoli argomenti e per l'impossibilità di limitarsi ad enunciazioni che non siano comprensive di una prassi che lo sviluppo della vita in tutte le sue manifestazioni aveva reso ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Il cardinale Camillo Laurenti, principale promotore della festa liturgica dedicata a Cristo Re, preferiva riferirsi al sistema teocratico enunciato da Bonifacio VIII con la bolla Unam Sanctam Ecclesiam (C. Laurenti, Il regno sociale di Cristo, in La ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] " concorrono soprattutto appercezioni mitiche autentiche che sono affermazioni sulla natura del reale non paragonabili ad alcun enunciato scientifico. Nella fase di "utilizzazione" vi è una perdita di significato delle appercezioni mitiche. Tali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] il risultato di un'organizzazione progressiva della defloratio dei testi patristici e tradizionali, e al tempo stesso l'enunciato dei principî di una critica letteraria, ideologica, persino storica, delle sententiae, imposta dall'incoerenza del loro ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] nel documento del Consiglio permanente dedicato a La Chiesa italiana e le prospettive del paese (1981), dove si enunciava il «primato alla vita spirituale» e, con accenti sorprendenti, i vescovi si riconoscevano inadempienti rispetto ai fattori che ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...