Chimico e fisico (Parigi 1865 - ivi 1927), figlio di Pierre-Eugène-Marcellin; professore di fisica alla scuola superiore di farmacia di Parigi (1902), autore di ricerche di chimica fisica (neutralizzazione [...] degli acidi, pirometria, fotochimica, determinazione dei pesi molecolari, ecc.). È noto, fra l'altro, per aver enunciato una equazione di stato dei gas reali (equazione di B.), valida per basse pressioni. ...
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Fisico (Putschirn, Boemia, 1821 - Vienna 1895), prof. al politecnico e all'univ. di Vienna. Compì ricerche sperimentali volte principalmente a verificare risultati della teoria cinetica dei gas, in particolare [...] dalla natura del gas del numero di molecole contenute in un determinato volume a parità di condizioni (principio enunciato da A. Avogadro nel 1811). Fu tra i primi a determinare sperimentalmente un valore attendibile del numero di Avogadro ...
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Matematico britannico (n. Cambridge, Inghilterra, 1953), prof. alla Princeton University (1982); ha dato fondamentali contributi alla teoria dei numeri provando con metodi nuovi, basati sulla teoria delle [...] (e in partic. la congettura di Taniyama), che gli hanno permesso nel 1995 la prima dimostrazione del grande teorema di Fermat. Enunciato da Fermat in margine a un'edizione di Diofanto, tale teorema aveva resistito, per quasi tre secoli, a numerosi ...
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Fisico (Düsseldorf 1898 - Ascona 1978), allievo di A. Sommerfeld; prof. nelle univ. di Lipsia (1926-28), Zurigo (1928-48) e Chicago (1948-69). Le sue ricerche hanno interessato varie questioni teoriche [...] meccanica quantistica. n Approssimazione (o metodo) Wentzel, Kramers, Brillouin, Jeffreys: metodo approssimato, spesso indicato con la sigla WKBJ, enunciato nel 1924 da H. Jeffreys e, indipendentemente, da W., H. A. Kramers e L.-N. Brillouin nel 1926 ...
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〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] a diffondere in Europa il sistema numerico posizionale basato sulla suddivisione decimale. A S. è dovuto l'enunciato esplicito del paradosso idrostatico e l'introduzione del concetto di metacentro. Oltre a contributi alla teoria delle maree ...
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Teologo, letterato e studioso di meccanica (Palermo 1567 - Padova 1640), canonico di S. Nicola di Bari. Si rese noto, come teologo, con le due opere De foecunditate Dei (1635) e Resolutio de modo evidenter [...] Ha lasciato inediti un poema (De casu lignei Pontis Panormi), oltre a rime in latino e in volgare. Al B. sarebbe dovuto il primo enunciato generale del principio d'inerzia (Demonstratio de motu corporum naturali, in appendice al De foecunditate Dei). ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] o il capo di una setta politico-religiosa? Comunque sia, il suo nome è ancor oggi legato a un importante enunciato scoperto dieci secoli prima della sua nascita e probabilmente dimostrato dopo la sua morte: il teorema di Pitagora
Fra storia e ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] sua opera, la Nouvelle mécanique, figura la lettera indirizzata a V. da Giovanni Bernoulli (1717) nella quale si trova enunciato in tutta la sua generalità il principio dei lavori virtuali. Sostenitore dei nuovi metodi dell'analisi infinitesimale, si ...
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Matematico (Cuneo 1858 - Torino 1932), prof. di calcolo infinitesimale alla univ. (dal 1890) e all'Accademia militare di Torino, socio nazionale dei Lincei (1929); uno dei maggiori matematici italiani [...] nella teoria delle equazioni differenziali ordinarie (il metodo sarà ripreso e sviluppato da Ch.-E. Picard); l'enunciato e la prima dimostrazione dell'esistenza degli integrali di siffatte equazioni sotto la sola ipotesi della continuità dei dati ...
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Matematico inglese (Cranleigh, Surrey, 1877 - Cambridge 1947), prof. all'univ. di Cam bridge. Ha compiuto ricerche sulla teoria dei numeri, sulla teoria delle funzioni armoniche e delle serie trigonometriche [...] la frequenza dei due geni allelomorfi di una coppia genica in una popolazione rimane immutata se si verificano determinate condizioni. Tale enunciato, molto importante per la teoria dell'evoluzione, è noto col nome di legge di H.-Weinberg, perché fu ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...