BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di stampa e condannare vivamente l'articolo sull'educazione e le pagine sulla morale politica nelle quali il figlio aveva enunciato nel Grand Commentaire i suoi moderni ideali pedagogici ed eticopolitici (cfr., per il contrasto delle loro idee, le ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] mos italicus, quanto per la sua rigida professione di fede cattolica per cui invano si cercherebbe nel suo trattato il principio enunciato dal Gentili "nec bellum causa religionis" (De iure belli, I, IX).Non che il B. fosse di principio opposto, dal ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] del convegno dei soprintendenti alle antichità e alle belle arti (ora in Politica fascista delle arti, Roma 1940, p. 113), enunciava le "direttive per la tutela dell'arte antica e moderna"; per "infittire le maglie della rete protettiva" delle cose d ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] un tal quale riserbo di rapporti, pur fatti di garbo e di rispetto" (Discorsi…, III, p. 205); analoghi concetti avrebbe enunciato ricevendo, l'anno successivo, in Vaticano, il presidente della Repubblica, A. Segni. Questo stesso stile di riserbo nei ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di R. Guiducci - F. Onofri, Firenze 1966, pp. 35-47.). Il tema istituzionale, invece, era già in parte enunciato nel piano, che indicava gli strumenti legislativi e amministrativi necessari per attuarlo, preconizzando una modifica strutturale dell ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] laico del partito, giacché lo scontro nel paese non si proponeva più, come lo stesso Pio XII aveva enunciato nella vigilia elettorale del 1946, tra cristianesimo e materialismo, ma tra "mondo occidentale" e "mondo comunista", saldando insieme ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , B. non sembra richiamarvisi specificatamente (il termine stesso di "antiquitates", che si afferma più tardi, non è espressamente enunciato); del resto, come in tutte le sue opere, pur nella generica imitazione degli antichi, egli si riserva ampio ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] anni l'artefice insuperabile.
Riprendendo, nel presentare il suo primo dicastero alla Camera il 28 marzo, il programma enunciato a Stradella, il D. illustrò la gamma vastissima di materie sulle quali l'opposizione divenuta governo intendeva misurarsi ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] diligentemente cercai e trovai ..." (III, 21). Ma che poi, sia nei tribunali sia nello scrittoio del cronista, il principio enunciato fosse di applicazione più ardua del previsto, risulta dimostrato dal fatto che, a III, 39, dimentico di quanto aveva ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ripresa di analisi sociale e politica nella situazione determinata dalla guerra; ma il programma del B. era rimasto "un enunciato senza svolgimento" (Manzotti, pp. 140 ss.).
Ormai le forze che appoggiavano il B. erano, anche sul piano locale, quelle ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...