barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] Michele Zanche, prima reggitore, come legato di re Enzo, del giudicato di Torres e Logodoro e poi, , 343 ss.; B. Croce, La poesia di D., Bari 1920; I. Del Lungo, I Bianchi e i Neri, Milano 1921; D. Biagiotti, D. e Lucca, Ravenna 1921 M. Barbi, ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] e gli altri ghibellini obbligarono il comune a concedere al re Enzo gli aiuti in danaro, in rifornimenti annonari e in armi, si fece sostenitore degli ultimi conati di riscossa dei Bianchi fiorentini (tentativo della Lastra, del 1304). La conclusione ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] tipo – come quello dell’allievo del collegio giuridico Enzo Pezzato, sorpreso dall’8 settembre nel natio Veneto e S. Zappoli, Guido Calogero (1923-1942), Pisa 2011.
F. Amore Bianco, Il cantiere di Bottai. La scuola corporativa pisana e la formazione ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] nell'immediato dopoguerra riprese a lavorare con i fratelli Dante ed Enzo nella compagnia di G. Cioffi, autore di canzoni di per esempio il ruolo del facchino d'albergo in Lo sceicco bianco di Fellini [1952]), pur essendo il maggiore fu di fatto ...
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ROSSI, Luigi (Aloigi de Rossi, Aloysius de Rubeis). – Definito «Neapolitanus» nei documenti, nacque nel 1597/1598, forse a Torremaggiore in Capitanata (diocesi di San Severo)
Alessio Ruffatti
, di dov’era [...] in Napoli sono confermate da una sua lettera al marchese Enzo Bentivoglio, da Roma il 26 gennaio 1620, un di composizioni apparve in due collettanee promosse in Roma da Vincenzo Bianchi (Raccolta d’arie spirituali, 1640) e Florido de Silvestris ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] (Colonia, Monaco), John Weber (New York), Gian Enzo Sperone (Milano, Torino) e Konrad Fischer (Düsseldorf). Winston Roeth, Phil Sims, Ruth Ann Fredenthal, Alfonso Fratteggiani Bianchi e altri. Nello stesso periodo s’interessò agli oggetti contenuti ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] Curia, ma girato in realtà dal più anziano Roberto Bianchi Montero), si presentò con il nome d’arte di Tognazzi e Coluche. Poi la troviamo nel postatomico Fuga dal Bronx (1983) di Enzo G. Castellari, in A tu per tu (1984) di Sergio Corbucci, in ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] del quadrumviro M. Bianchi, cui nello stesso anno il G. aveva dedicato il volume Michele Bianchi: un profilo (Milano saltuariamente attività pubblicistica - anche servendosi dello pseudonimo di Enzo di Svevia, cui era già ricorso in età giovanile ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] terreno della commedia (Accadde al penitenziario, 1955, di Giorgio Bianchi). In Francia, la tradizione di genere sfociò in capolavori 1989, di Marco Risi; Ormai è fatta!, 1999, di Enzo Monteleone). Quasi in ogni nazione, comunque, si ritrovano f. ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] la madre si sarebbe distinta nella Grande Guerra come crocerossina.
Enzo e la sorella Lina (nata il 2 aprile 1902) giovane avvocato Giorgio Ambrosoli e di segnalarlo, con Tancredi Bianchi, nel 1974 per l’incarico di commissario liquidatore della ...
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figura-simbolo
(figura simbolo), loc. s.le f. Personaggio al quale è riconosciuto un ruolo determinante, fino a assumere un valore simbolico. ◆ Se si considera il presidente degli Stati Uniti come figura simbolo della nazione che guida la...
rubavoti
s. m. e agg. inv. (spreg.) Che sottrae voti a un concorrente in una consultazione elettorale. ◆ Dobbiamo essere lungimiranti ma non spocchiosi, solidali non rubavoti. (Enzo Bianco, Repubblica, 19 febbraio 1999, p. 12, Politica) •...