Sarno
Giorgio Brugnoli
Con questo idronimo latino (Sarnus) D. identifica costantemente nelle opere in latino (VE I VI 3, Ep IV 2, VII 23, Eg II 44: e inoltre nelle datationes di Ep VI 27, VII 31) il [...] forse in un'epitome a noi ignota) che descriveva le disgrazie di Annibale nella sua marcia verso Arezzo " qua fluvius Arnus per eos dies solito magis inundaverat ". L'identificazione che fa dell'Arno con il S., e per lo più con l'adduzione impropria ...
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PARIDE (Πάρις, Paris)
Luisa Banti
Eroe di origine frigia; la leggenda omerica lo fa figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. È difficile riconoscere i tratti dell'eroe primitivo, perché era già quasi [...] con Menelao.
Bibl.: O. Hofer, in Roscher, Lex. d. gr. u. röm. Myth., III, coll. 1580-1638; C. Robert, Die gr. Heldensage, II, iii, 2, 1, Berlino 1923, pp. 977-985; K. Bulas, Les illustr. ant. de l'Iliade, in Eos, suppl. III, Leopoli 1929, passim. ...
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L'Arsenale: maestranze e organizzazione del lavoro
Giovanni Caniato
Le fonti
L'estrema povertà dell'archivio dei patroni e provveditori all'Arsenal, per quanto riguarda le scritture relative al XV [...] . Et bonum ac pium et precipue moderno tempore sit reducere eos ad nos ad domum suam, pro bono Terre nostre et 1.000 botti ed i fratelli Moro per "unam navem iam inceptam per eos [...> a buttis mille supra".
58. Ibid., c. 112v, 1472, ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] e sostengono che la sua presenza avrebbe reso ancora più severa la condanna di Donato e dei suoi seguaci («in eos severior fuisset sententia»).
È questa un’affermazione che ha suscitato molte perplessità fra gli studiosi, al punto che alcuni hanno ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di Th. Salisbury (London 1661-65) il secolo XVII fu chiuso da Galilaei Galilaei Lyncei dialogi, tam eos quos edidit de systemate mundi, quam eos de motu locali (Haga Comitis 1699-1700). L'edizione di T. Buonaventuri, G. Grandi e B. Bresciani ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] in apostoli Pauli epistolam ad Romanos commentaria. Luciano Mantuano divi Benedicti monacho interprete et in eos qui eundem Chrysostomum divinam extenuasse gratiam arbitriique libertatem supra modum extulisse suspicantur et accusant, defensore ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] Bonifacio VIII mentre in concistoro si rivolge al C. dicendogli "Et, tu, Francisce… scribas illi episcopo, quod bene eos corrigat". La maggior parte del suo lavoro di Curia consisteva nel trattare affari di ordinaria amministrazione. Si occupava di ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] del Centro-Nord, che egli giudicava caratterizzata da "summa servitute", sebbene "ipsi dicant quod summa libertas est apud eos" (ibid., p. 241). Una tappa del suo percorso, sia umano che professionale, che influenzò profondamente, come è stato ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] alleati Gatti, che si misero in salvo in territorio romano. Deludendo, però, le aspettative dei Pipino, il re «eos feroci vultu intuens» li fece rinchiudere nelle carceri di Castelcapuano. La detenzione fu lunga, ed essi poterono uscire soltanto ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] in luce, in una struttura interpretata come emporica, tre are fittili, con la rappresentazione della Gorgone Medusa, di una triade divina e di Eos che rapisce Kephalos, databili tra il 500 e il 480 a.C.
Alla fine del VI sec. a.C. a Gela viene creato ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...