Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] in luce, in una struttura interpretata come emporica, tre are fittili, con la rappresentazione della Gorgone Medusa, di una triade divina e di Eos che rapisce Kephalos, databili tra il 500 e il 480 a.C.
Alla fine del VI sec. a.C. a Gela viene creato ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] protettrici (J. De Mot, A. Fairbanks, R. C. Flickinger, J. Colin); Eros pesa Anchise e Tithonos alla presenza di Afrodite ed Eos (E. Simon); Eros pesa le personificazioni della stella del mattino e della sera (B. Ashmole); la scena è l'allegoria del ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] " e di età ellenistica, e da acroteri statuari arcaici, tra i quali il più notevole è quello con il gruppo di Eos e Cefalo del museo di Berlino (530-520 circa a. C.). Alla plastica funeraria arcaica appartengono le statuette di bucchero della Tomba ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] dell'arte greca come Iride (v.), la vera e propria messaggera degli dèi, che però appare per lo più in vesti corte, Eos dalle lunghe vesti, come pure le Keres (v.), démoni della morte che rapiscono velocemente, e le Arpie (v.).
a) Periodo arcaico ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] a rappresentare l'irradiazione in combinazioni luminose che il vero e proprio nimbo. Un vaso a figure rosse del Louvre, con Eos alato e nimbato che guida la sua quadriga, presenta un n. a colore unito, con duplice bordura, presso la quale, all ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] come quello di Villa Giulia con la scena dei Sileni vendemmianti che occupa tutta la circonferenza del vaso; le scene di Eos e Cefalo sull'hydrìa parigina con il ratto dei buoi di Apollo, già ricordata (E 702); la centauromachia dell'hydrìa E ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] 'Académie des Inscrip. et B. Lettres, 1914, pp. 658-669; K. Bulas, Les illustration ant. de l'Iliade (1929); K. Bulas, in Eos, 34, 1932-33, p. 246 e ss.; Combellack, in Amer. Journal of Philology, 1945, pp. 187-189; Sodano, in Annali della Facoltà di ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] le Titanidi che parteggiano per Zeus; il gruppo di Cibele (che è forse accompagnata da Efesto), gli dèi della luce (Eos, Helios, Theia, Selene, Iperione) infine Temide, Phoibe e Asteria. Al centro sono riuniti i principali dèi dell'Olimpo: i Letoidi ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] appartenente alla scuola di Tleson; un'anfora a figure rosse della metà del V sec. a. C. con la raffigurazione di Eos e Achille, firmata dal ceramografo Polygnotos; un cratere a figure rosse con la raffigurazione di Hermes e di Dioniso infante, del ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] appare a lato di una Lasa, e su alcuni vasi falisci: su un vaso al Museo di Villa Giulia l'E. che volando precede la quadriga di Eos e Cefalo segue i modelli greci della fine del V sec.; su uno stàmnos, pure a Villa Giulia, con Atena e Zeus, E. pare ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...