Uomo politico e generale tebano (n. tra 420 e 415 - m. 362 a. C.). Allievo del filosofo pitagorico Liside, fu vicino ai democratici di Pelopida. Ottimo stratega, respinse l'invasione della Beozia sconfiggendo gli spartani a Leuttra (371). Invase per due volte il Peloponneso (370-369) e cercò di dotare la sua città di una efficiente flotta da guerra (364). A lui è attribuita l'introduzione del cosiddetto ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] dallo zio Domenico Antonio al cugino Luigi Carlo. Membri di questa famiglia si incontrano in tutte le varie fasi e sulle diverse posizioni politiche delle lotte per l'unità e la libertà: il F. deve considerarsi ...
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Generale tebano (sec. 4º a. C.), amico di Epaminonda, che aiutò nelle riforme interne e nelle guerre nel Peloponneso. Presiedette (369) alla fondazione di Megalopoli e (354) con 5000 mercenarî beoti andò [...] in aiuto al satrapo ribelle di Frigia Artabazo, ottenendo il passaggio da Filippo, che era stato suo ospite a Tebe, e da Cerseblepte di Tracia. Si sa che fu sospettato da Artabazo e imprigionato, ma fu ...
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(gr. Λεῦκτρα) Antico villaggio della Grecia, in Beozia, dove nel 371 a.C. l’esercito tebano guidato da Epaminonda vinse gli Spartani, con una tattica, poi adottata dalla falange macedone, basata sulla [...] massa d’urto dell’ala sinistra di cui era parte essenziale il ‘battaglione sacro’. Lo scontro segnò l’inizio del predominio tebano sulla Grecia, chiuso dalla battaglia di Mantinea (362 a.C.) ...
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Stratego ateniese (prima metà sec. 4º a. C.); tentò senza successo (367) di impedire alle truppe tebane di Epaminonda di penetrare nel Peloponneso. Comandò (361) la flotta a Taso; al suo ritorno fu accusato [...] di aver abbandonato il Chersoneso a Coti, per cui fu costretto a recarsi in esilio per evitare la condanna a morte ...
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Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] il predominio tebano. Cercò poi di estendere l'egemonia tebana in Tessaglia e in Macedonia. Nel 369 fu con Epaminonda accusato di alto tradimento, e non fu rieletto beotarca; in seguito intervenne in Macedonia con truppe cittadine, costringendola ad ...
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Tebe
Roberto Bartoloni
Una nuova potenza fra Sparta e Atene
Dopo un lunghissimo periodo improntato alla contrapposizione tra le due tradizionali potenze egemoni, Sparta e Atene, nel corso della prima [...] delle forze politiche tebane e a coalizzare queste contro i nemici esterni. Ma oltre a possedere doti morali e politiche Epaminonda era anche un ottimo stratega e tattico, e lo dimostrò proprio nella battaglia di Leuttra: fu lui, infatti, l’ideatore ...
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(gr. Μεγάλη πόλις o Μεγαλόπολις) Centro della Grecia meridionale (8657 ab. nel 2001), nel Peloponneso centrale, nomo di Arcadia, a 427 m s.l.m.
L’antica M. fu fondata nel 371-368 a.C. da Epaminonda e [...] popolata con elementi di 40 borgate e 4 città (Tegea, Mantinea, Clitore e Orcomeno), perché fosse la capitale della confederazione arcadica. Cinta con mura e torri, era divisa in 2 quartieri: la città ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] un soggiorno in collegio, dove compì gli studi, si formò a Lecce presso la sorella Rosa, moglie di Epaminonda Valentini che era, insieme con Sigismondo Castromediano, eminente rappresentante in provincia di Lecce del movimento antiborbonico. Si formò ...
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Nomo della Grecia meridionale (4419 km2 con 89.069 ab. nel 2006), nel Peloponneso centrale, che coincide approssimativamente con l’antica regione storica; capoluogo Tripoli. Territorio montuoso (catena [...] fino a quando, dopo la battaglia di Leuttra (371), si costituì una Lega arcadica accentrata in Megalopoli, fondata da Epaminonda. Presto cominciarono le discordie; dopo torbidi e lotte Megalopoli si appoggiò a Filippo di Macedonia e la Lega arcadica ...
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