MESSENE (Μεσσήνη, Messene)
Doro LEVI
Giuseppe CARACI
Nome della nuova capitale della Messenia fondata da Epaminonda dopo Leuttra, nel 369 a. C., attorno all'antica fortezza di Itome (v.); ad abitarla [...] nel 201 a. C. la città fu salvata dall'assedio di Nabide per l'intervento dello stratego acheo Filopemene. Entrata Messene per costrizione nella Lega achea nel 191 a. C., sollevatasi nel 182 per istigazione del demagogo Dinocrate, fece prigioniero e ...
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MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] espressione di Pausania (IV, 26, 7), dal momento che il suo nome è presente nell'albero genealogico dei mitici re della Messenia, sia tra quelli che precedono, sia tra quelli che seguono il ritorno degli Eraclidi nel Peloponneso (Paus., IV, 31, 11-12 ...
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MESSENE (Μεσοήνη)
L. Rocchetti
Eroina eponima di M. (v.), figlia di Triopa. A lei era dedicato un tempio nella città; nel tempio, ricco di affreschi [...] riproducenti i re e gli eroi di Messene, opere di Omphalion, le era dedicata una statua in marmo pario ed oro (ἔστι δὲ καὶ Μεσσήνης τῆς Τριόπα ναὸς καὶ ἄγαλμα χρυσοῦ καὶ λίϑου Παρίου; Paus., iv, 31, ii).
Bibl.: E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. ...
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MESSENE (Μεσσήνη, Messēne)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
Nuova capitale della Messenia fondata nel 369 a. C., dopo la battaglia di Leuttra, da Epaminonda, [...] 1831-38, I, cc. 23-46, tavv. 22-47; E. Curtius, Peloponnesos, II, Gotha 1852, pp. 139-146; G. Loeschke, Relief aus Messene, in Jahrbuch, 1888, pp. 189-193; P. Perdrizet, Venatio Alexandri, in Journ. Hell. St., XIX, 1899, pp. 273-279; G. P. Oikonomos ...
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MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] un nastro metallico. Il modo di lavorazione della testa ha fatto pensare ad un'opera - testa di Apollo - del famoso scultore di Messene Damophon, che secondo le ultime teorie, pare abbia lavorato nella prima metà del II sec. a. C.
Il resto del muro ...
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Leggendario re di Messene (seconda metà 8º sec. a. C.); uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva la vittoria ai Messeni nella lotta contro Sparta (prima guerra messenica) se [...] avessero sacrificato una vergine. Divenuto più tardi re, A. ottenne una vittoria sugli Spartani (726), ma due anni dopo, mutato l'andamento della guerra, si uccise sulla tomba della figlia. Ma la tradizione ...
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Scultore greco (2º sec. a. C.) operante a Messene, Egio, Megalopoli, Licosura, ove creò statue colossali raffiguranti divinità, nella tecnica dell'acrolito. Restaurò lo Zeus di Fidia a Olimpia. Le sue [...] opere, tutte perdute eccetto frammenti delle statue del santuario di Despoina a Licosura, sono classicheggianti e grandiose, diseguali nella tecnica e segnano l'inizio del ritorno al classicismo neo-attico ...
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Politico e generale greco del secolo II a. C. Di sentimenti oligarchici, lottò contro l'entrata della sua patria Messene nella Lega Achea (191 a. C.), e dopo aver cercato l'appoggio di Roma, riuscì con [...] esercito della lega, battendo e catturando Filopemene (v.), che obbligò a bere il veleno. Ma, battuto a sua volta dallo stratego acheo Licorta, che ristabilì in Messene la costituzione democratica, si uccise per non essere consegnato ai nemici (183). ...
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Poeta greco (sec. 3º-2º a. C.), autore di giambi ed epigrammi (circa 15 nell'Antologia greca), alcuni dei quali diretti contro Filippo V di Macedonia. Ci è conservato il titolo di uno scritto Συγκρίσεις ("Confronti"), probabilmente di satira letteraria ...
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Tragedia del poeta C. (de’) Dottori (1618-1685). Composta nel 1654, ebbe successivi rimaneggiamenti fino alla pubblicazione nel 1657; venne rappresentata per la prima volta intorno al 1690.
Il tema è quello [...] , il sovrano che avrebbe ucciso la propria figlia, sacrificandola agli dei per ottenere la vittoria dei Messeni su Sparta.
L’opera ebbe molte successive edizioni, tra le quali si ricorda quella di B. Croce (1948).
Il mito venne ripreso dal poeta ...
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messenico
messènico agg. (pl. m. -ci). – Della Messènia, regione del Peloponneso, nella Grecia merid.; di Messène, città antica e moderna della Messenia; dei Messènî, abitanti di questa città e regione: guerre m., guerre combattute fra l’8°...
neoevemerismo
s. m. [comp. di neo- e evemerismo]. – Nel linguaggio filosofico e della storia delle religioni, teoria secondo la quale il fenomeno specifico della divinizzazione dei monarchi e dei capi defunti sarebbe la causa dell’origine...