FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] fatiche accademiche: trattazione di questioni giuridiche e morali (l'usura, il precetto della messa), l'encomio e l'epicedio dei potenti, la celebrazione di artisti e santi (G. Tartini, il Panormita, s. Tommaso), l'avvenimento politico-mondano ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] due sonetti volgari di argomento sacro-morale. Si tratta di opere giovanili che, tranne qualche accento commosso, contenuto negli epicedi per il Cinuzzi e per il Lanfredini, non escono mai dalla convenzionalità.
L'abilità poetica e la preparazione ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] abbandonato per altre forme metriche: al cap. IX del primo libro (vv. 749-794), costituito da una specie di epicedio per Bonifacio di Canossa, nel quale vengono utilizzati distici elegiaci epanalettici (nella forma dei versi serpentini), nei quali i ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] repertorio canonico di temi e di intonazioni (dalla lirica familiare e amorosa all'impegno politico-parenetico, dall'epicedio all'invenzione pseudo-realistica e larmoyante), trovando gli accenti più significativi nella rampogna contro la nuova Italia ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] della stesura dell'atto notorio del testamento di Baldassar Castiglione il 16 sett. 1523.
Nel 1519 il C. scrisse un breve epicedio per la morte di Francesco II (Arch. di Stato di Mantova, B. XXVIII, 10, f. 146), dedicandolo al successore Federico II ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] inviato in dono del cioccolato (Ad Caietanum Ciccarellum de potione Ammericana, cum notis etiam metro ligatis) e un epicedio con iscrizione sepolcrale in memoria di un pappagallo morto "per sola causa di jettatura" (alcuni versi del componimento ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] sul suo soggiorno nell'ambiente della signoria milanese. Ma egli appare di nuovo legato ai Sanseverino nell'epicedio della sorella, la quale esaltò un esponente di questa famiglia (Gianfrancesco o, più probabilmente Galeazzo), incaricatosi di ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] cc. 222-25) e occasionalmente compaiano temi cortigiani (elegia al "divino" Ercole Gonzaga: Herm. I, c. 2; III, cc. 57-59; epicedio per la morte di Francesco Gonzaga: Farrag. IV, c. 195) e franche allocuzioni ad amici (a Lilio Giraldi: Farrag. III, c ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] Girolamo Muzio; tuttavia riconosce a Paterno il merito di essere stato il primo a introdurre nella poesia volgare la nenia o epicedio, ovvero il canto lugubre per la morte di qualcuno.
La prima e la seconda parte del Nuovo Petrarca furono ristampate ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Strozzi, dove strinse legami più saldi con Ciampoli. Per la morte di Cosimo II, nel 1621, Peri compose un epicedio dal titolo Tempio mediceo (Siena 1621), un prosimetrum costituito da ventitré componimenti (sonetti e canzoni), nel quale immagina che ...
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epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli uomini seguiva quello delle donne e...