PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] amicizia con Ferdinando II (Ferrandino), come evidenziano una lettera a lui indirizzata (Lo Parco, 1899, pp. 127-130) e l’epicedio in versi per la morte della madre, Ippolita Maria Sforza (edito da Klein, 1987). È probabile che Parisio abbia seguito ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] l’opera teatrale Gli esuli tebani (ibid. 1782), e cui rese omaggio, dopo la prematura morte, con un commosso epicedio (ibid. 1788).
La produzione drammaturgica di Pagano, collegata a un’approfondita riflessione estetica e animata dalla fiducia nella ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] , si rivela lirica contenuta e sommessa, e le sue parti migliori si pongono accanto alle ultime due strofe dell'epicedio per la Turrisi-Colonna, in cui è evocato con commozione un rarefatto paesaggio notturno.Nell'attività di giornalista del B ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] investito di un beneficio ecclesiastico dal marchese Francesco per la chiesa di S. Gervaso in Mantova. Nel 1519 componeva un epicedio per la morte di Francesco Gonzaga e lo dedicava al figlio Federico. Incerta è la data della sua morte, avvenuta ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 'A. svolgesse nella prima gioventù, parallelamente e contemporaneamente, la sua duplice esperienza di lirico in latino e in volgare (l'epicedio in morte di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole d'Este, risale all'autunno del '93); in seguito, dal 1504 ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] improbabile similitudine con gli antichi vincitori di Olimpia. Lo scandaglio degli eruditi ha, infine, rivendicato al B. un epicedio "Ad ill.mum principem Federicum marchionem Mantuae in obitu patris" compreso nel codice segnato B. XXXIII. 10 dell ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] dei "lupi eretici" (VII e VIII) e per gli apostoli Paolo e Pietro (IX). Di particolare interesse è il carme VI, un epicedio per un giovane, il figlio del domesticus della chiesa di Gallipoli; si tratta di una monodia in stile tragico - sul tipo, però ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] fatiche accademiche: trattazione di questioni giuridiche e morali (l'usura, il precetto della messa), l'encomio e l'epicedio dei potenti, la celebrazione di artisti e santi (G. Tartini, il Panormita, s. Tommaso), l'avvenimento politico-mondano ...
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Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] visuale insuperati. Fra le ultime pagine di T. dovette essere l'epitaffio di Pericle che è in certo modo l'epicedio dell'impero ateniese. Nell'austerità della trattazione e nello sforzo per cercare la verità dei fatti traluce la severa coscienza di ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] E in generale non dissimile è anche il tono delle poesie latine del P., tra le migliori dell'umanesimo italiano (si ricordino l'epicedio In Albieram Albitiam, le elegie In violas a venere mea dono acceptas e In Lalagen, l'odicina In puellam suam, ecc ...
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epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli uomini seguiva quello delle donne e...