L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] di tutti i corpi celesti. Si supponeva che ogni pianeta (fig. 1) descrivesse in un anno un’orbita circolare E (epiciclo), il cui centro C si spostava, a sua volta, su un’altra circonferenza D (deferente), leggermente eccentrica rispetto alla Terra ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] è qui raffigurato mentre si muove lungo un percorso circolare al di sotto di Mercurio e di Venere. Il moto sull’epiciclo e quello sul deferente si svolgono nello stesso senso e in direzione opposta alla rotazione giornaliera. Così, il moto apparente ...
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Filosofo arabo musulmano della Spagna, morto circa il 600 dell'ègira, 1204 d. C. Fu amico e discepolo dell'altro famoso filosofo Ibn Ṭufail (v.) ed ebbe rinomanza anche nell'Occidente europeo per un suo [...] egli tenta una nuova spiegazione geometrica dei moti solari e planetarî, eliminando, come contrarî alla fisica aristotelica, gli epicicli e gli eccentrici di Tolomeo. Egli segue dunque la corrente anti-tolemaica iniziata in Spagna dai filosofi Ibn ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] mobile. Il centro di APC è D, l'apogeo A e il perigeo P. O′ è la posizione del 'Sole medio'. C è il centro dell'epiciclo che trasporta la Luna che si trova in L e l'uniformità del moto di C è relativa al punto T. La direzione TC è quella della 'Luna ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] e da Orientali. Nella teoria geometrica Ipparco è preceduto dai creatori delle dottrine relative alle sfere omocentriche, agli eccentri ed epicicli: le osservazioni a gnomoni e ad eliotropî, come quello di Siro, e l'altro eretto nella Pnice di Atene ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] un deferente con una velocità che appare uniforme solo se riferita alla velocità angolare di una linea congiungente il centro dell'epiciclo con un punto che non è il centro del cerchio deferente. Questo era, infatti, il genere di moto circolare usato ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] ruota a una velocità tale che CP si mantiene parallelo a TM, e se CP=TM e MP=TC, il modello deferente-epiciclo produce per P lo stesso moto apparente dell'eccentrico: i due modelli dunque sono in questo caso equivalenti. I moti degli altri pianeti ...
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ipocicloide
ipocicloide curva piana descritta da un punto P solidale a una circonferenza (epiciclo) che rotola senza strisciare internamente a una circonferenza fissa. In un piano cartesiano avente l’origine [...] di raggi tali che la loro somma sia uguale al raggio della circonferenza fissa. Se il raggio dell’epiciclo è metà di quello della circonferenza, l’ipocicloide ordinaria si riduce a un diametro della circonferenza stessa (teorema di Cardano). Si ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] solo il geocentrismo e l'uniformità dei moti: ma mentre i secondi si rifacevano all'Almagesto e al suo sistema di epicicli e cerchi deferenti, per calcolare le posizioni degli astri e controllarle poi con l'osservazione, i primi guardavano invece al ...
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. Celebre trattato composto nel sec. II dell'èra volgare da Claudio Tolomeo (v.), astronomo della scuola alessandrina. Al titolo greco originale Σύνταξις μαϑηματική si sostituì già nell'antichità l'appellativo [...] è stato la fonte quasi esclusiva di tutta l'astronomia in Europa: esso contiene, tra altro, l'esposizione delle teorie geocentriche, trattate secondo il metodo degli epicicli, e un catalogo di 1022 stelle, ricavato dalle osservazioni di Ipparco. ...
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epiciclo
s. m. [dal lat. tardo epicyclus, gr. ἐπίκυκλος, comp. di ἐπί «sopra» e κύκλος «cerchio»]. – Circolo sul quale, secondo l’antica astronomia tolemaica, si supponeva muoversi un pianeta intorno alla Terra, e il cui centro descriveva...
tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....