. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , per l'Asia, per l'Egitto, e sente il bisogno, se altra mai, di convincere e persuadere. L'attività epistolare epicurea ha fatto pensare in certo senso all'apostolica. Molto meno significativa è essa per altre scuole filosofiche. Basti accennare che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] contro l'atomismo è che la sua concezione discreta del continuo si oppone alle scienze matematiche. D'altronde, numerosi epicurei si erano sentiti obbligati a criticare i fondamenti della geometria euclidea. Il mutazilismo della Scuola di Bassora, in ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] , come sostenevano gli antichi atomisti e Hobbes, ma da un'entità intelligente. Gassendi, che rifiutava sia la dottrina epicurea del caso, o fortuna, sia quella stoica del fato, ridefinì queste nozioni in senso provvidenzialistico, interpretando la ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ne serbano un'eco i pensieri filosofici da lui fissati in questi anni, prevalentemente di carattere morale e d'intonazione epicurea e pirroniana. A un confratello veneziano, il padre Gabriele Dardano, che gli sconsigliava il ritorno in patria date le ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] proprie ipotesi» (I, 184). A chi Enesidemo faccia qui riferimento non è chiaro, ma subito viene in mente la dottrina epicurea della deviazione, che è suggerita da un fenomeno non macroscopico e che è in conflitto con il principio che nulla accade ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] 'ossa di pesce. Le loro arme sono come dardi, le punti coperte di dette ossa di pesce. Fede nessuna non hanno, salvo epicurea; mangiano per commune uso carni humane: le quali seccano al fummo, come noi la carne di porco".
Più brutti gli apparvero gli ...
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passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] ‛ apatia ' (II 3, 1104b 24-25; cfr. Tomm. Exp. Eth. Nic., ad l., dove si fa riferimento alle dottrine epicurea e stoica).
Con maggiore accentuazione, nella dottrina platonica le p. sono assegnate all'anima irrazionale, irascibile e concupiscibile, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] mostra spregiudicato: nel dialogo De voluptate (poi De vero falsoque bono) tenta infatti un’ardita conciliazione tra il piacere epicureo e la prospettiva ultraterrena cristiana. Dopo aver dimostrato, nei primi due libri del trattato, che non sono le ...
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morte
Dal punto di vista biologico, la m. si può considerare come l’estinzione dell’individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, quanto delle necessarie correlazioni tra [...] (Dasein) assume da quando nasce, quella «imminenza» che sovrasta la sua vita e coinvolge totalmente il suo essere. L’idea epicurea secondo cui l’individuo non può esperire la propria m. riguarda la m. come fenomeno fisiologico, o come evento empirico ...
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Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] Op. Ma. VII I V, III V, VII) avevano tramandato nel filosofo la figura di un uomo estraneo alla voluptas epicurea, di grande ingegno, famoso e verecondo, che aveva abbandonato i campi e disprezzato le ricchezze ereditati, per darsi tutto agli studi ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
carpe diem
〈... dìem〉 locuz. lat. (propr. «cogli il giorno [presente]»). – Parole con cui Orazio (Odi I, 11, 8) esorta a saper godere dei beni che la vita ci offre giorno per giorno; la massima riassume l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea,...