Piccola città della Campania, posta a 4 miglia ad oriente di Napoli, lungo le basse pendici del Vesuvio che in quel luogo formava un piccolo promontorio eminente sulla linea del litorale, delimitato, ai [...] sua villa di tutta una galleria di opere d'arte in bronzo e in marmo e di un'intera biblioteca di scritti di filosofia epicurea, che, con altri pochi latini, formavano un complesso di ben 1814 papiri (se ne sono svolti finora 585 interamente e 209 in ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] non si manifesta neppure quale tendenza egli abbia seguita, se pure non si vuole scorgere una certa propensione per gl'insegnamenti epicurei. Ma è da notare che se ad Epicuro dedica un libro intero (X), altrettanto fa per Platone (III) ed è appunto ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di beni raffinati. Ma col tempo sono i nuovi ricchi borghesi a diffondere il lusso e, con esso, una concezione epicurea della vita, orientata verso l'esaltazione del benessere e del godimento privato. Non avendo altro segno distintivo della ricchezza ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] rimase ancorata al nominalismo, in particolare a Guglielmo di Occam, ma accordò spazio crescente alla filosofia meccanicistica epicurea. Lo studio dei fenomeni sensoriali e percettivi si allargò gradualmente a temi etici: la felicità, concepita come ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Rassegna settimanale, 27 ag. 1879), ove, con la chiarezza di idee che gli era propria, il C. illustrò la dottrina morale epicurea (è stato poi dimostrato che l'opera è di Filodemo), indicando, in polemica col Guyau e col Conti, entro quali limiti la ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] ora a una matrice stoico-agostiniana e petrarchesca, ora a uno scetticismo individualistico di matrice insieme lucianesca, epicurea, antiaristotelica e cristiana (più congeniale a un Francesco Vettori, in verità, che a un M., come dimostrano ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] se tutti sanno che è morta da anni. Si intuirà, infine, che il delirio amoroso immerso nelle atmosfere di una Pavia ora epicurea, ora spettrale rappresenta lo scivolamento di un uomo stanco e amareggiato in una sorta di dolce follia.
Con …E la vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] e di servi, la convenienza di preti e ruffiane – lascia affiorare dall’iniziale tensione erotica degli innamorati un’epicurea o utilitaristica volontà di piaceri: la stessa Filogenia si concede non perché Epifebo finge di voler altrimenti morire, ma ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] mai interamente sopita, sotto la guida della filosofia. Per quanto sembri che le quattro cattedre di filosofia ‒ stoica, epicurea, platonica, peripatetica ‒ istituite dall'imperatore Marco Aurelio (161-180) siano sopravvissute fino al IV sec., non è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] delle diverse tradizioni razionaliste vengono da Diderot messi in relazione, in modo per la verità poco convincente, con l'ipotesi epicurea. L'opera fu duramente condannata e suscitò la reazione, fra gli altri, di Jean-Louis Samuel Formey (1711-1774 ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
carpe diem
〈... dìem〉 locuz. lat. (propr. «cogli il giorno [presente]»). – Parole con cui Orazio (Odi I, 11, 8) esorta a saper godere dei beni che la vita ci offre giorno per giorno; la massima riassume l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea,...