Filologo classico e storico delle religioni (Weilburg 1834 - Bonn 1905), prof. nelle univ. di Berna (1861-63), Greifswald (1863-66), Bonn (dal 1866); è stato una delle grandi figure della storia delle [...] e delle informazioni assicurano alle sue opere interesse e valore tuttora attuali. Pubblicò, tra l'altro: Epicurea (1887); Altgriechischer Versbau (1887); Das Weihnachtsfest (1889); Christliche Festbräuche (1889); Götternamen (1896; 2a ed. a cura ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] socratica avevano data i cinici, così come all'interpretazione che ne avevano data i Cirenaici si riconnette la contemporanea scuola epicurea; e si distingue in tre grandi periodi. Il primo, che dagli inizî del sec. III si estende fin verso la ...
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‘sogno’ di Machiavelli
Cecilia Castellani
Sul letto di morte, il 20 o 21 giugno 1527 – aggravata la malattia corporale dalla pena per l’emarginazione politica e il generale naufragio delle cose d’Italia [...] piuttosto che alle anime del paradiso. La blasfemia dell’ultimo discorso di M. perfezionava, nell’empietà ateistica, pagana, epicurea, libertina, la già dubbia fama dell’autore.
L’esame delle fonti attesta due filoni principali di tradizione, un ...
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Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] appunto villa dei Papiri di Ercolano, di più di 1800 rotoli carbonizzati, quasi tutti greci e contenenti opere di filosofia epicurea. La loro pubblicazione iniziò nel 1793 (del loro studio si occupa ora il Centro internazionale per lo studio dei ...
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GASSENDI (anche Gassend o Gassendy), Pierre
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e matematico, nato a Champtercier, presso Digne in Provenza, il 22 gennaio 1592, morto a Parigi il 24 ottobre 1655. [...] del Peiresc) molto lodate.
Il sistema di G. è generalmente noto per la filosofia della natura, che rinnova l'atomismo epicureo. Ma anche nella gnoseologia vi sono elementi storicamente degni di rilievo: sensista in quanto pone il senso come la prima ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] realtà ben vive. La morte è scontata per V. come condizione preliminare, cosmica, della vita stessa. Ormai era ben lontano dall'idea epicurea che "la morte è nulla"; anzi il regno dei morti è ben più ampio di quello dei vivi, e questo, in certo modo ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] è sferica o che il Sole è molto grande (un tema prediletto da Posidonio e oggetto di una disputa con gli epicurei) – essi procedono in modi completamente diversi. Il filosofo dimostra le sue verità basandosi sulle essenze e sui poteri delle cose o ...
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LACIDE (Λακύδης, Lacȳdes)
Guido Calogero
Filosofo greco, nato a Cirene e vissuto nella seconda metà del sec. III a. C. Divenne scolarco dell'Accademia platonica nel 241-40, succedendo ad Arcesilao di [...] . Gesch.d. Philos.. I. 12a ed.; Berlino 1926, p. 465.
Bibl.: R. Hirzel, in Hermes, XVIII (1883), pp. 1-16; H. Usener, Epicurea, Lipsia 1887, p. lxviii segg.; F. Čáda, Der Akademiker L., in Festschrift für Jos. Král, Praga 1913, pp. 94-106; W. Capelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] .C., PSI XI 1215 del I sec.), a numerose diatribe dalla prima età ellenistica a quella romana, e ancora a testi sulla religiosità (di tipo epicureo: P.Oxy. II 215 II-I sec. a.C., di tipo teofrasteo: P.Petrie II 49 E fine III sec. a.C.) per finire con ...
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Uomo politico romano (n. 101 a. C.); pretore (61), fu accusato di concussione (59) da Clodio, ma venne assolto e grazie all'appoggio di Cesare, suo genero, ebbe (58) il consolato; aiutò Clodio nella lotta [...] pretese di Antonio, ma fu contrario alla condanna richiesta da Cicerone. Poi lasciò la politica e si dedicò agli studî, particolarmente alla filosofia epicurea. Si ritiene da molti che egli sia stato il proprietario della Villa dei papiri a Ercolano. ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
carpe diem
〈... dìem〉 locuz. lat. (propr. «cogli il giorno [presente]»). – Parole con cui Orazio (Odi I, 11, 8) esorta a saper godere dei beni che la vita ci offre giorno per giorno; la massima riassume l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea,...