Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva quasi 300 titoli), restano i frammenti di circa 9 libri (erano in tutto 37) del Περὶ ϕύσεως, tre lettere che ne riassumono la dottrina (a Erodoto, Meneceo ...
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Filosofo (sec. 2º-1º a. C.), capo della scuola epicurea in Atene, ebbe uditore Cicerone. Influenzato dal probabilismo di Carneade, delle sue dottrine logiche si ha notizia dallo scritto del suo scolaro [...] Filodemo, Degli indizî e dell'arte di servirsene, parzialmente superstite nei papiri ercolanesi ...
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Dotto romano (1º sec. a. C.) che aveva studiato alla scuola epicurea di Filodemo e Sirone, amico di Virgilio e di Orazio; dopo la morte di Virgilio ebbe da Augusto, insieme con Vario Rufo, l'incarico di [...] rivedere e pubblicare l'Eneide ...
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Letterato romano (109-32 a. C.); di nobile famiglia, seguace della filosofia epicurea, visse ad Atene dall'87 al 65: nelle guerre civili si mantenne neutrale; accrebbe le ricchezze ereditate col commercio [...] dei libri e delle opere d'arte. Fu amicissimo di Cicerone, che ebbe con lui attiva corrispondenza epistolare (i 16 libri di epistole ad Atticum) e che gli dedicò il De amicitia e il De senectute; di Bruto ...
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Filosofo epicureo (sec. 3º a. C.); fu, dopo Ermarco, a capo della scuola epicurea con Ippoclide. Scrisse: Περὶ ἀλόγου καταϕρονήσεως ("Sull'irragionevole disprezzo [dell'opinione dei più]"), e Περὶ ϕιλοσοϕίας [...] ("Intorno alla filosofia"); restano frammenti ...
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Umanista e filosofo (n. Cremona 1400 circa - m. suicida Avignone 1435). Appassionato studioso di codici antichi, decifrò il manoscritto dell'Orator di Cicerone. Autore di scritti filosofici non pervenuti, [...] nelle Epistole che di lui restano esprime la sua adesione alla filosofia epicurea. ...
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1. Colonizzatore acheo di Metaponto. 2. Pensatore greco (5º sec. a. C.), fondatore della scuola atomistica. Non abbiamo documenti espliciti circa la sua personalità e dottrina, essendo stata questa così [...] assorbita dal più vasto sistema di Democrito d'Abdera, suo discepolo, che già nella scuola epicurea si metteva in dubbio che egli fosse mai esistito. Questa tesi è stata difesa in età moderna, specialmente (a partire dal 1880) da E. Rohde, seguito da ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] . si proponeva di mettere in risalto l'importanza del pensiero giuridico del filosofo greco e il valore della tradizione epicurea nella filosofia del diritto e della politica. L'analisi storico-filosofica, condotta a partire dall'epicureismo romano e ...
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Epicureo del sec. 2º o 3º d. C. È noto per aver fatto incidere sulla parete di un portico di Enoanda, sua città natale, una grande iscrizione (di cui, fino al 1987, si sono trovati 209 frammenti, particolarmente [...] della Fisica e dell'Etica) che espone, difende ed esalta la filosofia epicurea, soprattutto in quanto liberatrice dell'uomo da ogni timore della divinità, della morte e del male. ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] a sé stessa, la sconfitta perpetua del sempre risorgente fantasma dell'illusione, la scienza a ogni passo confermata. Questa milizia epicurea fu per L. la passione di tutta la vita: la tensione della lotta tra il suo animo sensibilissimo e ardente e ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
carpe diem
〈... dìem〉 locuz. lat. (propr. «cogli il giorno [presente]»). – Parole con cui Orazio (Odi I, 11, 8) esorta a saper godere dei beni che la vita ci offre giorno per giorno; la massima riassume l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea,...