evidenza
Nel pensiero antico, caratteristica specifica della scienza in opposizione all’opinione. Il termine gr. ἐνάργεια («evidenza») indica chiarezza, vividezza e nella sua accezione più specificamente [...] singole scienze, indimostrabili ed evidenti per sé, il cui carattere di autoevidenza ne rende superflua ogni dimostrazione razionale. Sia tra gli epicurei sia tra gli stoici, l’e. si pone come criterio di verità, ma mentre nei primi – stando a quanto ...
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Sadducei
Angelo Penna
Setta giudaica (da Sadoc, sommo sacerdote del tempo di Salomone, ma il movimento sorse solo nel sec. II a.C.).
Su di essa riferisce alcune notizie Flavio Giuseppe (Guerra giudaica [...] un atteggiamento più liberale nei confronti della cultura greca e degli stranieri. Lo scrittore ebreo li avvicina agli epicurei della filosofia greca. Il Nuovo Testamento in parte conferma o integra tali informazioni. In particolare esso mette in ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] menippea, Circe e Ulisse. Riguardano problemi di filosofia, tra gli altri, oltre agli ora citati, i seguenti scritti contro gli epicurei e gli stoici: Che non si può vivere bene secondo Epicuro ("Οτι οὐδ' ἡδέως ζῆν ἐστὶν κατ' 'Επίκουρον, Non posse ...
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. Nato a Sicca in Numidia, visse a Roma intorno alla metà del sec. V d. C., e fu medico di grande fama. L'opera più importante che va sotto il suo nome con il titolo di Genetia non è che una traduzione [...] che porta lo stesso titolo (Περὶ ὀξέων καὶ κρονίων καϑῶν). Ciò nondimeno l'opera di Celio è importante perché in essa sono raccolte e conservate le dottrine della celebre scuola medica dei metodici derivante dalla scuola filosofica degli epicurei. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] .C., PSI XI 1215 del I sec.), a numerose diatribe dalla prima età ellenistica a quella romana, e ancora a testi sulla religiosità (di tipo epicureo: P.Oxy. II 215 II-I sec. a.C., di tipo teofrasteo: P.Petrie II 49 E fine III sec. a.C.) per finire con ...
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Filosofo greco, nato, secondo la datazione di Apollodoro, nel 341 a. C. a Samo, dove il padre Neocle, ateniese, era cleruco, e morto tra il 271 e il 270 ad Atene. Già in Samo, ancora ragazzo, poté ascoltare [...] mosse più. Qui fondò la sua scuola, che ebbe il nome dal giardino in cui amava trattenersi coi discepoli: onde gli stessi epicurei furon poi chiamati "quelli del giardino" (οἱ ἀπὸ τοῦ κήπου, o ἀπὸ τῶν κήπων). Al pari dell'Accademia e del Liceo, anche ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] Teofrasto andò più in là, riconoscendo che l'i. è elemento indispensabile della virtù). Gli stoici, e con loro gli epicurei, ritennero l'i. causa di turbamento dell'animo, e quindi affermarono la necessità e indicarono i mezzi per reprimerla. Nella ...
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Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] risorto (Cv IV XXII 14-15): Per queste tre donne si possono intendere le tre sette de la vita attiva, cioè li Epicurei, li Stoici e li Peripatetici, che vanno al monimento, cioè al mondo presente che è recettaculo di corruttibili cose, e domandano lo ...
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Filologo, nato a Pinerolo il 16 luglio 1879. Laureatosi nel 1901 nell'università di Torino, è stato dal 1922 professore di letteratura greca nell'università di Palermo, e dal 1925 è professore di letteratura [...] - notevoli soprattutto quelli su Lucrezio e Cicerone - e destinati a preparare una seconda più completa edizione dei frammenti epicurei, hanno condotto il B. a un'opera d'insieme (L'Aristotele perduto e la formazione filosofica di Epicuro, voll ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] 2), Epicuro paragona il nostro timore per le «cose che stanno in alto» (tà metéōra) al timore per la morte.
Gli epicurei pensavano che, dal momento che gli elementi fondamentali non si comportano in modo del tutto prevedibile, un dato fenomeno possa ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....